Angela da Foligno è stato un trionfo. Gli applausi sono scrosciati all'ultimo sapiente gesto del direttore Carlo Pedini in un Auditorium San Domenico gremito, dove tutto sapeva di evento. “Un'inaugurazione di Stagione memorabile! – ha dichiarato la presidente degli Amici della Musica Ambretta Ciccolari-Micaldi – Una prima nazionale assoluta con un'opera ispirata alla inquietante esperienza mistica di Angela da Foligno, composta e diretta dal maestro Pedini con un'aderenza spasmodica al testo di Padre Alfonsi, eseguita da cori orchestra solisti voci recitanti tutti umbri. Oltre l'emozione dell'ascolto – ha proseguito – ho vissuto questo momento con l'orgoglio di un'umbra, un sentimento di fierezza per la storia del nostro pensiero religioso sempre permeato di valori e virtù civili Benedetto, Francesco, Chiara, Rita, Angela…. E poi questa “tigna” che ci motiva a fare squadra per raggiungere l'obiettivo. E che dire dei tesori di competenze professionalità creatività sensibilità generosità eccellenze di cui siamo ricchi! Campanilismo? Io propendo per un giusto riconoscimento delle nostre capacità. In questo caso anche della generosa fattività di tanti: Amministrazione Comunale, il Comitato comunale “La città di Foligno e la beata Angela” e il Cenacolo Beata Angela che hanno inserito questo progetto nel programma triennale delle celebrazioni per il VII centenario della morte della mistica folignate”. E allora musica e parole hanno catturato la platea. Cento artisti in scena, musicisti, cantanti, attori, per dare voce alla vicenda spirituale della Beata. Un “oratorio drammatico” in tre parti dove musica, recitazione e canto hanno per lo più dialogato, per giungere nei momenti di maggior pathos a sovrapporsi, contrapporsi, in una corsa nel cuore e nell'anima di Angela, in una stretta di emozioni per il pubblico. Straordinaria in tutto questo, grande l'impatto emotivo, la componente vocale – soprattutto voci femminili, suggestioni anche dall'effetto visivo – sapientemente scelte, contrapposte, armonizzate. Armoniosa Consonanza, Kamenes in Canto, Armoniosoincanto e il Coro misto dell'Associazione Corale “Marietta Alboni”, ciascuna con la propria natura e vocalità ad incarnare i moti dell'anima le gioie, le passioni laceranti, la vita e la morte di Angela, con straordinari momenti di crescendo corale. Bravissimi i musicisti dei Solisti di Perugia – momento di poesia pura affidato all'arpa di Laura Vinciguerra – in un incontro impeccabile con fiati e percussioni della Filarmonica di Belfiore. Un'opera impegnativa, difficile, complessa, ma la musica, straordinaria, emozionante del M° Pedini ha proiettato il messaggio di Angela dal Medioevo alla contemporaneità. Umbri, d'origine o d'adozione, gli attori, Anna Leonardi (Angela), Stefania Romagnoli (la Madonna), Claudio Trionfi (Frate Arnaldo), Pietro Biondi (Dio), per un'interpretazione stilizzata, che nulla mai ha concesso a tentazioni oleografiche, ma con evidenti allusioni al dramma sacro medievale, a quegli exempla particolarmente vivi nell'Angela della Leonardi che ha offerto al pubblico una mistica senza tempo, fatta di parole – quelle della stessa Beata – di emozioni, passioni, sentimenti, certo eccezionali, ma ancora oggi possibili. “Sono sicuro – ha commentato p. Domenico Alfonsi tra la prima e la seconda parte – che anche Angela sia felice di tutta questa gente venuta qui per lei. È un momento emozionante per tutti noi che abbiamo lavorato a questo progetto. Davvero un sogno che si realizza”. Grande apprezzamento per l'Oratorio anche dal sindaco di Foligno Manlio Marini con uno sguardo al futuro proposto da Massimo Stefanetti, presidente del Comitato comunale “La città di Foligno e la beata Angela”: “Abbiamo assistito ad una produzione di grande qualità per testi, composizione ed esecuzione musicale, proponibile con successo in stagioni concertistiche, rassegne e festival. L'Oratorio di Carlo Pedini meriterebbe e dovrebbe, a mio avviso, essere ospitato non solo nelle città attraversate dai passi di Angela, Spello, Assisi e Roma, ma anche in quelle di residenza delle voci recitanti e dei gruppi musicali e vocali, da Città di Castello a Perugia, da Spoleto a Terni”.