SUCCESSO DEI MANISCALCHI SPOLETINI ALLA 43^ MOSTRA NAZIONALE DEL CAVALLO DI CITTA' DI CASTELLO - Tuttoggi.info

SUCCESSO DEI MANISCALCHI SPOLETINI ALLA 43^ MOSTRA NAZIONALE DEL CAVALLO DI CITTA' DI CASTELLO

Redazione

SUCCESSO DEI MANISCALCHI SPOLETINI ALLA 43^ MOSTRA NAZIONALE DEL CAVALLO DI CITTA' DI CASTELLO

Lun, 14/09/2009 - 12:54

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Il tempo incerto che ieri, domenica 13 settembre, ha caratterizzato l'ultima giornata della Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello, non ha arrestato il forte legame che unisce l'evento e il suo principale protagonista, il cavallo, con il suo pubblico.

Fin dalle prime ore della mattina tante persone hanno infatti gremito le strutture della FAT – Fattoria Autonoma Tabacchi di Cerbara – per assistere agli ultimi eventi della kermesse dedicata al mondo equestre, e l'afflusso è proseguito con costanza per tutta la giornata.

Tutte e tre le giornate sono state quindi vissute nel nome del cavallo, con esemplari delle più importanti razze e con gare, rassegne, spettacoli, show, concorsi, presentazioni, esibizioni e iniziative speciali rappresentative del variegato mondo del cavallo, che hanno acceso la passione di grandi e piccoli, appassionati, sportivi e allevatori.

La 43esima edizione della Mostra Nazionale del Cavallo si è pertanto ancora una volta confermata manifestazione di riferimento nel panorama equestre nazionale, momento di richiamo unico per il territorio e fiore all'occhiello dell'Umbria anche sul versante turistico ed economico-commerciale.

A dimostrarlo è soprattutto il notevole incremento di presenze registrato in questa edizione rispetto allo scorso anno quando le giornate della Mostra erano addirittura quattro. Un bilancio che non lascia spazio all'incertezza, in quanto la Mostra è una delle poche manifestazioni regionali che ha accettato di essere sottoposta alla certificazione delle presenze. Il pubblico numeroso, i dati parlano di oltre 42mila presenze tra spettatori e operatori vari nelle tre giornate, è inoltre in gran parte proveniente da ogni parte d'Italia, a conferma del respiro a livello nazionale della manifestazione tifernate.

Nella “città del cavallo” è arrivato anche quest'anno il meglio dell'allevamento e degli sport equestri, con splendidi esemplari provenienti da dieci Nazioni (Italia, Belgio, Brasile, Canada, Emirati Arabi, Francia, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Stati Uniti d'America) oltre che dalle più prestigiose scuderie e allevamenti nazionali. La Mostra inoltre si è confermata anche una grande festa, caratteristica questa tra le più amate dalla gente, che si è sviluppata nei 6 campi – di cui 4 coperti con tensostrutture che hanno permesso al pubblico di seguire gli appuntamenti anche durante i momenti di pioggia – e all'interno dei padiglioni espositivi. Un momento di grande richiamo sono stati infatti pure i saloni commerciali, affollatissimi per tutti e tre i giorni della manifestazione. Il Salone delle Attrezzature Ippiche, “E'QUIGusto, mostra mercato delle eccellenze enogastronomiche” e il Salone dell'Artigianato Artistico dell'Umbria hanno offerto una vasta e ricca proposta ai presenti. Per quanto riguarda quest'ultimo molto interessante la sezione con l'esposizione di creazioni di artigianato artistico ispirate al cavallo. Una giuria composta dal Sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini, dall'Assessore al bilancio del comune tifernate Domenico Duranti e da Adriana Berti e Maria Laura Pierangeli, ha assegnato il Premio “Cavallo nell'artigianato d'arte” al manufatto che meglio rappresentava il tema equino. Vincitrice del premio 2009 è stata Roberta Brencio di Fabriano, per la sua innovativa creazione, nella manualità dell'artigiano. Dal punto di vista degli appuntamenti, grande successo ha riscosso l'Equishow, con le esibizioni e le dimostrazioni d'arte equestre di numerosi artisti equestri, e il Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello, che ha replicato il successo di sabato in notturna, con oltre 2500 persone sugli spalti ad ammirare le evoluzioni del prestigioso squadrone a cavallo con a capo il Capitano Marco Del Nevo.

Molto seguite da un pubblico numeroso, competente e caloroso, sono state anche le rassegne e le gare che si sono protratte fino al tardo pomeriggio. Tra queste il Campionato Nazionale del cavallo Purosangue Arabo affiliato ECAHO – ANICA, un appuntamento molto atteso e che ha riscosso un notevole successo tecnico, ma anche organizzativo.

Sotto questo profilo, particolarmente significative sono state le parole di encomio di Maurizio Rio, Vice Presidente dell'ANICA, che ha definito il campionato tifernate uno dei migliori degli ultimi anni.

Negli altri appuntamenti, gli allevatori, le amazzoni e i cavalieri umbri impegnati nelle tre giornate di rassegne e gare si sono messi in bella luce.

Nel Concorso Ippico Nazionale di Salto Ostacoli, per esempio, gli atleti del Club Equestre Caldese di Città di Castello, del New Club di Orvieto, del Club Ippico Orvietano, del Cento Ippico Pian d'Isola di Costacciaro, del Club Ippico S.Egidio di Ospedalicchio e del Centro Ippico Valvasone di Magione, hanno centrato vittorie e piazzamenti. Di rilievo sono stati anche i risultati degli allevatori umbri che hanno presentato i propri soggetti nelle varie rassegne. Tra questi, gli allevatori del cavallo sportivo italiano, con Tanger, un puledro di due anni allevato da Sergio Saccoccini di Perugia, vincitore della propria categoria e secondo classificato nel free-jumping. In evidenza anche gli allevamenti Sette Strade di Raffaele Franceschetti di Gubbio (Pg), delle Lame di Giovanni Zampolini di Montefalco (Pg), del Cetona di Monteleone (Tr), del Centauro di Calvi dell'Umbria (Tr) e il centro addestramento della Scuderia Biancospino di Brufa (Pg).

Successo dell'Umbria anche nelle discipline che si sono svolte sotto l'egida della FITETREC-ANTE.

In particolare la rappresentativa della nostra regione ha conquistato il Trofeo delle Regioni TREC Giovanissimi, mentre anche a titolo individuale le prime due posizioni nella categoria esploratori sono state appannaggio di binomi spoletini. La vittoria è infatti andata a Francesco Sinibaldi in sella Prince e la piazza d'onore a Elisabetta Mancini su Ken. Nella categoria esordienti, infine, di rilievo è stato anche il secondo posto della tifernate Sofia Pacini su Cica.

Infine il sempre molto suggestivo Concorso Internazionale di Mascalcia Moderna, con 23 maniscalchi arrivati da tutt'Italia impegnati nell'arte del forgiare ferri per i cavalli. Le vittorie nelle tre categorie sono state appannaggio di Paolo Pompili di Spoleto nella Categoria Giovani, di Francesco Scattolini di Macerata, nella Categoria Anziani che ha visto lo spellano Stefano Lucidi al 4° posto, e infine di Sorin Buju di Novara nella prova di forgiatura nella quale lo spoletino Roberto Minnucci ha ottenuto la piazza d'onore.


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