La disavventura dei 10 studenti del Liceo Scientifico e dell’Alberghiero di Spoleto, bloccati in Scozia per il vulcano Eyajafjallajokull, è terminata questa mattina intorno alle 6 quando il pulmann della Spoletina Trasporti si è fermato in Piazza della Vittoria, dove ad attenderli hanno trovato i loro genitori. Un viaggio lungo quasi 20 ore. Come si ricorderà mercoledì scorso, stante l’incertezza sulla riapertura degli spazi aerei, i due docenti che accompagnavano i ragazzi, i professori Savoia e Silvestri, avevano deciso di abbandonare l’ipotesi del volo tentando quella del traghetto che li ha portati fino a Calais. Nel frattempo l’assessore Vargiu faceva partire da Spoleto, alla volta della cittadina francese, un bus della Ssit che ha riportato a casa il gruppo. Sorte più favorevole per i 40 studenti del liceo Classico – e dei loro due docenti, i professori Calcavento e Reggiani – rimasti fermi in Irlanda, il cui aereo partirà fra poco più di mezz’ora per atterrare a Fiumicino alle 20.30. Il rientro in città è fissato per le 23. “E’ finita – ha detto rincuorata la preside Roberta Galassi che ha seguito in ogni momento la situazione – e ne siamo felici sia per i genitori, sia per gli stessi ragazzi che hanno comunque avuto la possibilità di continuare lo stage linguistico grazie alla disponibilità del direttore della Language Learning International di Dublino, Eugene Murphy”. La dirigente del ‘Pontano Sansi Leoncillo Leonardi’ ha poi voluto ringraziare Corrado Nardi, cotitolare della Due Mondi Viaggi, che si è adoperato in ogni modo garantendo la massima assistenza al liceo.
STUDENTI, RIENTRATI STAMANI GLI SPOLETINI DALLA SCOZIA. IN SERATA QUELLI DALL’IRLANDA
Ven, 23/04/2010 - 16:36