Si è concluso con l'approvazione di un documento condiviso dall'intero consesso consiliare il confronto del Consiglio provinciale tenutosi il 21 Maggio, sull'evento degli Stati generali dell'Italia Mediana di ieri a Perugia. Proposto in prima istanza dai capigruppo di maggioranza Luca Baldelli (Prc), primo firmatario, Giampiero Rasimelli (Pd), Giampiero Fugnanesi (Pdci), Enrico Bastioli (Sl) e Franco Granocchia (Idv), passato quindi all'esame della Commissione competente, il documento è stato licenziato all'unanimità dopo essere stato emendato su richiesta di Franco Asciutti (Pdl). Per il Consiglio provinciale di Perugia l'iniziativa di oggi sull'Italia Mediana rappresenta “una pietra miliare nella costruzione di un approccio integrato tra istituzioni per la risoluzione dei molteplici problemi di questa parte del paese che rischia di essere marginalizzata dalle dinamiche nazionali. L'iniziativa di Perugia – si legge ancora nel documento – è il tentativo di lanciare una sfida che vede protagoniste tutte le forze politiche che condividono il progetto”. Con tale ordine del giorno, in particolare, si intende impegnare la Giunta, nel contesto dell'iniziativa sugli Stati generali dell'Italia, a mettere in evidenza nel dibattito i seguenti punti, costruendo contestualmente i canali utili e possibili per arrivare ad una fattiva risoluzione, in sede locale e nazionale, delle problematiche evidenziate: affermazione dei valori fondamentali della Carta costituzionale, per un'idea di federalismo che innovi nel rispetto dei principi di solidarietà, partecipazione, responsabilità ed unità nazionale; implementazione delle reti viarie utili allo sviluppo dell'Italia Mediana, specie per quanto riguarda i grandi corridoi europei geoeconomicamente strategici, le grandi trasversali, le reti del trasporto su rotaia, gli approdi portuali ed aeroportuali (E 78 Grosseto-Fano, Perugia – Ancona, Tre Valli, nodo Orte-Viterbo – Civitavecchia, Terni – L'Aquila, ecc.); potenziamento della diffusione delle energie rinnovabili, non solo come fonti pulite ed eco – compatibili, ma anche come volano per lo sviluppo sostenibile; rafforzamento delle reti telematiche con la massima diffusione sul territorio dell'Adsl, ancora assente in parti significative del territorio dell'Italia Mediana; rafforzamento della rete dei servizi pubblici (trasporti, rifiuti, acqua, energia…);politiche integrate di valorizzazione dei servizi alla persona, del welfare e della tutela della salute, con adeguate disponibilità finanziarie; rafforzamento di una politica integrata di valorizzazione delle risorse turistico-ambientali dei territori, anche con la promozione dei prodotti tipici; politiche (fiscali, creditizie, di semplificazione burocratica, ecc..) a favore dell'impresa piccola e media, tipica dell'Italia Mediana e della sua internazionalizzazione; politiche industriali in direzione dell'innovazione e della diversificazione dell'apparato produttivo, di un suo ammodernamento, imprescindibile per reggere la competizione interna e mondiale; ecc… Per Asciutti (Pdl) questo documento va nella direzione del federalismo fiscale a cui il Governo sta attualmente lavorando; per Baldelli con gli Stati generali si danno gambe e braccia ad un grande progetto basato sul concetto di federalismo solidale; per Rasimelli non bisogna compiere l'errore di etichettare politicamente questa iniziativa; per Michele Martorelli (Pdl) l'auspicio è che da oggi si apra una nuova fase in cui tutti siano chiamati a collaborare; per Bastioli la cosa più importante è che da questo momento si possano mettere a punto strategie a 360° sulle problematiche più rilevanti dell'Italia centrale; per Bruno Biagiotti (Pdl) lo spirito del progetto deve essere quello di dare forza alle realtà territoriali senza ridurlo ad una semplice operazione di facciata; per Piero Sorcini (Pdl) in questo contesto la Provincia deve dimostrare di essere un ente autorevole; per Fugnanesi (Pdci) non vanno sventolate bandiere di partito ma occorre lavorare ad un progetto che interpreta le richieste della gente. Ha concluso il dibattito in aula il presidente della Giunta Marco Vinicio Guasticchi che ha parlato di un evento che rappresenta un punto di partenza per un progetto che tuteli un pezzo di Paese con una valenza economica e sociale di rilievo. “In questa operazione – ha sostenuto – le Regioni devono fungere da momenti di sintesi di un lavoro che deve essere svolto principalmente da Province e Comuni”.
STATI GENERALI ITALIA MEDIANA: CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA DOCUMENTO UNITARIO
Dom, 23/05/2010 - 14:01