Spoleto59, attesa per il concerto evento di Tim Robbins & Friends - Tuttoggi.info

Spoleto59, attesa per il concerto evento di Tim Robbins & Friends

Redazione

Spoleto59, attesa per il concerto evento di Tim Robbins & Friends

Il 26 giugno, data unica al Teatro Romano, nel primo weekend del Festival dei Due Mondi
Lun, 20/06/2016 - 18:54

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Noto al grande pubblico per i ruoli sul grande schermo e per l’impegno sociale, meno conosciuto è il background di Tim Robbins come musicista e compositore.
Figlio di due musicisti folk, il padre Gil (membro del gruppo The Highwaymen) e la madre Mary, cresce negli anni ’60 nel Greenwich Village di New York, fucina della controcultura americana che ha influenzato tutta la seconda metà del XX secolo.
Raggiunta la fama internazionale come attore, regista e autore cinematografico e teatrale, Tim Robbins ha continuato a coltivare nel privato la sua passione per la musica folk e rock. Fino al 2010, quando grazie alla collaborazione con il produttore musicale Hal Willner esce il suo primo disco, Tim Robbins & The Rogues Gallery Band, con canzoni da lui composte e la sua inconfondibile voce a interpretarle.
I tanti progetti e impegni nel cinema e nel teatro rendono le sue esibizioni in concerto eventi rari e memorabili, capaci di coinvolgere il pubblico in ballate che si rifanno alla tradizione musicale americana di contestazione e d’impegno sociale, da Bob Dylan a Bruce Springsteen.

Attesa dunque per la data unica del concerto evento di Robbins, il 26 giugno, alle 21,30 al Teatro Romano per Spoleto59.

Tim Robbins chitarra e voce
Jack Pinter sax, fisarmonica, strumenti vari
Shane Beales pianoforte, tastiera, chitarra
Miles Robbins chitarra
Aoife Ni Bhriain violino
Noel Langley tromba
Rory Mcfarlane contrabbasso, basso
Martyn Barker batteria e percussioni

La Scaletta della serata:
il programma musicale del concerto prevede canzoni originali di Tim Robbins & The Rogues:
Moment in the sun
You are my dare
The Brooklyn Bridge
Queen of dreams
White train
Crush on you
Time to kill
Toledo girl
When the lighting called
e
What a little moonlight can do (Billie Holiday)
Wild Mountain Thyme (Francis McPeake)
Lowlands away (English folk song)
Deportee (Woody Guthrie)
Marianne (English folk song)
Oh Mary don’t you weep (1915, Fisk Jubilee Singers / a cappella)
My son John (English traditional song)
Hard times come again no more (Stephen Foster)
Well may the world go (Pete Seeger & Arlo Guthrie)
Don’t let us get sick (Warren Zevon)
Before the Deluge (Jackson Browne)
Holland 1945 (Neutral Milk Hotel)
TIM ROBBINS | Attore, regista, sceneggiatore e produttore di film e spettacoli teatrali, Robbins ha vinto numerosi premi, tra cui un Oscar come miglior attore non protagonista per Mystic River, e il premio come miglior attore al Festival di Cannes per The Player – I protagonisti di Robert Altman. Dead Man Walking, di cui è stato regista, sceneggiatore e produttore, ha vinto numerosi premi tra cui un Oscar come migliore attrice per Susan Sarandon. Robbins è anche direttore artistico della Actors’ Gang, la compagnia teatrale che ha fondato nel 1982 e che ha messo in scena più di 80 produzioni guadagnandosi centinaia di riconoscimenti. Il suo spettacolo Embedded è rimasto in scena per più di quattro mesi al Public Theater di New York, registrando sempre il tutto esaurito, per poi intraprendere una tournée che ha toccato Londra e gran parte degli Stati Uniti. Con l’Actors Gang ha messo in scena un adattamento molto discusso e di grande successo di 1984 di George Orwell, che è stato presentato in quattro differenti continenti. Robbins e la sua compagnia promuovono programmi educativi nelle scuole dell’area di Los Angeles, e negli ultimi cinque anni hanno iniziato a proporre laboratori teatrali coinvolgendo i detenuti degli istituti carcerari della città californiana.

JACK PINTER | Jack Pinter è felice di unirsi nuovamente alla Tim Robbins band, con la quale ha suonato in tutto il mondo e si è esibito lo scorso anno al Festival Les Nuits de Fourvière di Lione. Recentemente ha collaborato con Kevin Rowland dei Dexys Midnight Runners, Cait O’Riordan dei The Pogues, Kathryn Williams, Adrian Utley dei Portishead, Romeo Stodart dei The Magic Numbers e con la leggenda del folk Martin Carthy. Negli ultimi anni il polistrumentista inglese ha seguito in tour Marianne Faithfull riproponendo “200 Motels”, il capolavoro di Frank Zappa del 1971, e ha suonato al fianco di Yoko Ono, Boy George e Siouxsie Sioux. Nel corso della sua lunga e variegata carriera, Jack ha formato numerosi gruppi jazz, si è esibito in orchestre e ensemble cameristici, accompagnato decine di produzioni teatrali e ha suonato con pop star persiane, rapper britannici, leggende del blues e brass band. Tra i punti salienti della sua carriera si ricordano le collaborazioni con Tom Waits, Dizzy Gillespie, Dave Brubeck, Ute Lemper e il cantante blues Joe Williams. Pinter ha composto musica per il cinema e la televisione. Ha lavorato come direttore musicale per decine di produzioni teatrali del Royal National Theatre, Manchester Royal Exchange e Nottingham Playhouse. Il suo ultimo lavoro teatrale è Captain Greedy’s Carnival, una satira del capitalismo, scritta in collaborazione con Roger Eno.

SHANE BEALES | Nato a Nottingham nel 1982, si trasferisce ancora in fasce a Perth, dove vive fino ai 6 anni. Da adolescente frequenta il liceo a Melbourne, dove la musica presto diviene la sua disciplina preferita. Studia così batteria e percussioni, e inizia a comporre ed eseguire i suoi primi pezzi al piano. Nel 1999 si trasferisce a Colchester per studiare musica e nuove tecnologie e filosofia. Forma la sua prima band, Magic Joe, al college. Il loro primo concerto si tiene al concorso locale delle band della contea di Essex, e si conclude con la vittoria del primo premio e l’incisione del disco “OneEightSixNineNine”. Frequenta il Liverpool Institute for Performing Arts. Con la band Baby Igrid, formata dagli ex componenti dei Magic Joe, pubblica l’EP “Stand Sit Lie” e successivamente l’album “I’ll Repair Your Mistakes”, pubblicato nel 2005. Nel frattempo, Shane inizia a lavorare al suo primo disco da solista,”Beautiful”. Durante l’università ha l’occasione di incontrare diversi grandi artisti che apprezzano particolarmente la sua musica, tra i tanti l’acclamato cantautore Guy Chambers e Paul McCartney. Dopo l’università si dedica al “Project 52”, progetto per il quale compone una canzone a settimana durante un’intero anno, formando successivamente una band per portare il lavoro in tutta Inghilterra. Nel 2009 pubblica l’EP “Heavy Clouds” con il chitarrista e compositore Stu G. Dal 2010 vive a Londra, dove nel 2011 con l’album “Tel Aviv” riceve un ottimo riscontro dalla critica nazionale, favorendo la sua collaborazione ad un cortometraggio di Ross Vernon Mcdonald. È attualmente in tour per promuovere il suo ultimo album “Time”.

MILES ROBBINS | Musicista e DJ di Brooklyn, NY. Inizia sin da piccolo ad approciarsi alla musica folk, country e blues. A New York forma i “powpow”, di cui è compositore e voce. Componente del duo elettronico Househusband. Nella Tim Robbins & The Rogues Gallery Band Miles suona la chitarra ritmica e canta.

AOIFE NÍ BHRIAIN | Inizia a studiare violino sin da piccola con Maria Kelemen, conquistandosi presto un posto alla Young European Strings. È allieva di Maeve Broderick a Dublino e Constantin Serban in Francia, dove riceve il Prix D’Or. Da allora intraprende un’attività da solista che la porta ad esibirsi con prestigiose orchestre tra cui National Symphony Orchestra of Ireland, RTE Concert Orchestra, Ulster Orchestra, Korean Chamber Orchestra, the HMT Leipzig Symphony Orchestra, Esker Festival Orchestra, Leipzig MuKo Orchestra, Orchestra Resphigi di Latina e Orchestre de Chambre d’Ariege. Dirige l’Irish Memory Orchestra e suona regolarmente con i Crash Ensemble. Vince diversi concorsi di musica classica e tradizionale irlandese, tra cui sette All Ireland Titles al Fleadh Cheoil, diversi premi al ESB Feis Ceoil, Camerata Ireland Young Musician of the Year Award 2011, al Campus Internazionale da Musica, Pontino Festival Young Musician Award e il secondo premio al Concours International du Violon Marie Cantagrill 2014, terzo premio al Vasco Abadjiev International Violin Competition 2015 e un TG4 Gradam Ceoil 2014, il più prestigioso tra i premi per musicisti irlandesi. Quest’ultimo le consente di incidere il CD “Tunes from the Goodman Manuscripts”. Negli ultimi anni suona con diversi compositori contemporanei in Irlanda e all’estero. Da ricordare la collaborazione con la vincitrice di un Grammy Award Judith Sherman. Accompagna in tour la European Union Youth Orchestra e dal 2013 suona con il Leipzig Mendelssohn Quartet a fianco del celebre pianista Eliso Virsaladze. Si esibisce con prestigiosi musicisti come Martin Hayes & Denis Cahill, Mariana Sirbu, Massimo Paris, Finghin Collins, Tatjiana Masurenku e Frank Reinecke.

NOEL LANGLEY | È uno dei i principali esponenti della scena musicale britannica degli ultimi trent’anni quale interprete, compositore, arrangiatore, produttore ed insegnante. Rinomato per la sua versatilità, ha lavorato con molte delle più grandi orchestre sinfoniche del mondo e collaborato con le più importanti jazz, rock e pop band esibendosi inoltre in più di sessanta produzioni del West End. Seguendo una lunga tradizione familiare, Noel ha iniziato a suonare la cornetta sin dall’età di quattro anni nella banda della sezione locale dell’Esercito della Salvezza. Il suo eccezionale talento è stato scoperto da Leonard Bernstein durante i suoi studi alla Guildhall School of Music and Drama, dove ora insegna. Si è affermato negli anni a seguire come uno dei migliori trombettisti a livello europeo, esibendosi con grandi jazzisti del calibro di Sir John Dankworth, Billy Cobham, Hermeto Pascoal, Diana Krall e Harry Connick Junior. Nel 1991 ha fondato la London Jazz Orchestra, con la quale ha suonato ogni mese al Vortex Jazz Club per più di vent’anni. È inoltre membro della leggendaria band inglese Loose Tubes ed è attualmente parte del virtuoso ensemble del compositore classico contemporaneo Graham Fitkin. Negli ultimi anni Noel ha suonato e registrato con Radiohead, Lou Reed, Adele, Massive Attack, Tom Jones e Sade. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo album da solista, “Edentide”, ottenendo un grande successo da parte del pubblico e della critica.

RORY McFARLANE | Il bassista londinese inizia la sua carriera nel 1983 affiancando l’artista folk Richard Thompson. Successivamente accompagna in tour e nelle sessioni in studio numerosi cantanti e musicisti come Tanita Tikaram, Loudon Wainwright, Martin Carthy, Dave Swarbrick, e, per circa otto anni, il violinista classico Nigel Kennedy. Nel 1989 inizia a comporre colonne sonore per lungometraggi, pubblicità e film d’animazione, tra cui una serie animata creata in occasione della Coppa del Mondo di calcio del 2002 in Corea e Giappone. Dal 2001 collabora in numerosi spettacoli del West End a Londra; attualmente lavora in molte grandi produzioni tra cui The Lion King, Matilda e Wicked. Ha insegnato contrabbasso e gestito laboratori in varie scuole e università inglesi, tra cui il Bass Institute e il Centre for Young Musicians. Recentemente ha lavorato con Damon Albarn, Marianne Faithfull, Tom Waits e Katie Melua, con la quale sarà presto nuovamente in tour. Attualmente è membro delle folk-rock band Home Service, Gryphon, Acoustic Earth e da diversi anni accompagna la Tim Robbins’s band.

MARTYN BARKER | È un batterista e percussionista di fama internazionale, noto per essere stato membro della band post punk inglese Shriekback alla quale si è unito poco dopo la sua formazione e di cui è ancora oggi fa parte. Da allora numerose sono le sue collaborazioni in studio e live con artisti prestigiosi del calibro di Robert Plant, Marianne Faithful, Billy Bragg, Goldfrapp , Ju ju, Sarah jane Morris, Ray Davies e Juliet Greco. Produttore e compositore visionario e di grande inventiva, spazia abilmente tra i diversi linguaggi musicali grazie alle sue particolari doti da polistrumentista (hang drum, chitarra, sintetizzatore moog per citarne solo alcuni). Nel 2012 forma i Big World Blue con la cantante, compositrice e musicista Jo Beth Young. Un’esperienza unica tra il folk e il progressive, canzoni eteree e allo stesso tempo composizioni complesse che, grazie all’ipnotica estensione vocale di Beth e dall’incredibile talento di Martyn, accompagnano l’ascoltatore in un affascinante viaggio armonico. Tra le più recenti collaborazioni di Martyn: Robert Plant, Ray Davies, Shriekback in “Without Real String or Fish” Studio Album 2015, Goldfrapp in “Tales of Us”, Phill Brown in “Drum Drops”, The Winterson’s Bright Phoebus Tour, Sarah-Jane Morris in “Bloody Rain, Joe Boyd’s Way To Blue” Tour e Live Album, Hal Wilner’s Rogue’s Gallery Tour e Album.

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