Il conto alla rovescia per il terzo e ultimo week end del 58 Festival dei 2 Mondi è scattato anche per il Gruppo Hdrà, la società del presidente Mauro Luchetti e del vice Giovanni Parapini che organizza “Gli incontri di Paolo Mieli”, appuntamento divenuto ormai imperdibile non solo per il pubblico ma per gli stessi Vip che non vogliono rinunciare a ‘mettersi a nudo’ sotto il fuoco di domande del celebre giornalista e presidente dellla Rcs Libri.
Quattro gli incontri in calendario tra sabato e domenica prossima: si comincia con Marco Patuano, amministratore delegato di Telecom Italia che pochi mesi fa ha donato il cablaggio dell’intera città facendola così diventare la seconda smart city dell’Umbria, e il ministro Marianna Madia per chiudere, domenica, con Costanza Escaplon, direttore e capo delle relazioni esterne della Rai, e il noto scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco, oggi presente sulle colonne de Il Foglio, La Repubblica, Il Sole 24 Ore e Il Fatto Quotidiano.
Il positivo bilancio tracciato dal d.a. Giorgio Ferrara, che ieri l’altro ha presentato i numeri e gli incassi al termine del secondo week end. festivaliero, non è stato per la verità fin qui seguito da un parterre eccezionale di volti noti della scena nazionale e internazionale: ma a questo sembra esser arrivato in soccorso proprio l’appuntamento degli Incontri di Mieli che ha fin qui avuto modo di ospitare personalità del calibro di Raffaele Cantone, Roberta Pinotti, Emanuele Emanuele (con cui il sindaco Cardarelli sta per chiudere un accordo ritenuto strategico per lo sviluppo della città) e Sandro Veronesi, solo per citarne alcuni.
Luchetti, dopo aver scelto Casa Mahler per le prime tre edizioni quale punto di incontro serale, da quest’anno si è accaparrato l’esclusivo Giardino di palazzo Campello, luogo amato dal maestro Gian Carlo Menotti che qui riceveva i propri amici e ospiti. Ed è qui che Tuttoggi.info lo ha incontrato per una intervista a tutto tondo sul Festival e sull’impegno che il Gruppo Hdrà è pronto a dare per la volata finale della città candidata a Capitale della cultura. Una intervista nel corso della quale Mauro Luchetti ha ricordato la figura del papà Loreto, scomparso lo scorso anno, tra le poche personalità che sono rimaste sempre vicine a quel sogno che dura interrottamente da 58 anni.
Tornando agli Incontri, tutti in programma nella Sala dei Vescovi del Museo Diocesano (Chiesa di Sant’Eufemia), ecco una breve biografia dei prossimo ospiti:
Marco Patuano (Sabato 11 luglio, h 11.30): Marco Patuano, dirigente d’azienda italiano, dal 2011 è amministratore delegato del gruppo Telecom Italia. Dopo una laurea alla Bocconi, una specializzazione in finanza aziendale e un’esperienza negli USA, Patuano inizia la sua carriera professionale alla Direzione Generale dell’allora SIP, dove ricopre diversi ruoli. Nel 1994 nasce Telecom Italia e l’anno successivo Patuano partecipa attivamente alla startup di TIM fino a ricoprirne il ruolo di Responsabile Finanza. Dal 2003, poi, Patuano ricopre diversi ruoli nell’America Latina sempre per la Telecom fino a quando, nel 2008, viene richiamato da Bernabé e diventa prima CFO del Gruppo Telecom Italia, poi consigliere e membro del comitato esecutivo di Italtel S.p.A, responsabile del mercato domestico di Telecom Italia e, per finire, amministratore delegato.
Marianna Madia (Sabato 11 luglio, h 17.30): Marianna Madia, politica italiana, è oggi Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione della Repubblica Italiana nel governo Renzi. Nonostante la sua giovane età e la sua “inesperienza politica” -come lei stessa l’ha positivamente definita- la Madia vanta già un curriculum di tutto rispetto: nel 2008 l’allora segretario del PD Walter Veltroni le propone di candidarsi nelle liste di quel partito; la Madia viene così eletta alla Camera dei deputati e diventa membro della Commissione permanente XI Lavoro pubblico e privato. Nel 2012 viene candidata alle primarie del Pd dove a sorpresa conquista circa 5mila preferenze, cosa che le consente di essere una buona candidata per l’elezione alla camera dei deputati. Un’ipotesi che, oltre a realizzarsi, va oltre le aspettative: il 9 dicembre 2013, infatti, diventa membro della segreteria nazionale del PD di Renzi con il ruolo di responsabile per il lavoro fino a diventare, il 22 febbraio 2014, Ministra.
Costanza Escaplon (domenica 12 luglio h 10.30): Costanza Esclapon, fiorentina e laureata in Scienze politiche, è cresciuta professionalmente tra Enel, Banca Intesa, Wind e Alitalia, tutte esperienze che l’hanno portata, nel 2012, a diventare direttrice della comunicazione e delle relazioni esterne della Rai. A chiamarla nell’azienda è stato Luigi Gubitosi, con cui Costanza aveva lavorato insieme alla Wind e con il quale aveva condiviso alcuni successi, come i 13 trimestri in crescita dell’azienda di telecomunicazione. Ma che la Esclapon non fosse una qualunque lo si capisce anche da un’altra esperienza della sua vita: quella di 6 mesi in un kibbutz israeliano, dove una giovanissima Costanza neolaureata lavorò “a un ritmo che ti ruba la vita”, scoprendo la vita comunitaria del socialismo. Una donna di carattere, insomma: quello che ci vuole per curare un’azienda come la Rai.
Pietrangelo Buttafuoco (domenica 12, h 12.00): Pietrangelo Buttafuoco, personaggio poliedrico e nipote dell’ex parlamentare dell’MSI Antonino Buttafuoco, ha compiuto studi filosofici ma la sua vocazione giornalistica si è fatta sentire presto e, appena laureato, ha iniziato a scrivere per il Secolo d’Italia, quotidiano vicino all’allora MSI. Negli anni, ha continuato a scrivere su giornali vicini all’area di destra, come L’Italia Settimanale (di cui è stato direttore), Il Giornale, poi Il Foglio e Panorama. Parallelamente alla sua professione giornalistica, è stato anche componente del Comitato centrale dell’MSI e dell’Assemblea nazionale di An. Col passare del tempo, Buttafuoco ha cominciato a frequentare anche gli ambienti televisivi, conducendo alla fine degli anni ’90 due stagioni di “Sali e tabacchi”, poi nel 2007 Otto e Mezzo con Alessandra Sardoni e dal 2011 “Questa non è una pipa” su Rai 5. Il tutto senza farsi mancare la radio: dal 2014, infatti, è ospite fisso del programma “Mix24” in onda su Radio 24. Scrive per Il Foglio, La Repubblica, Il Sole 24 Ore e Il Fatto Quotidiano, senza mai abbandonare la sua attività di scrittore che ha inaugurato nel 2005 con “Le uova del drago”.
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