Non è certo una novità l’avanzato stato di degrado in cui versa Palazzo dell’Arcone. Da tempo abbandonato, l’edificio situato in Corso Mazzini di proprietà del demanio avrebbe urgente bisogno di interventi di consolidamento strutturale. Stamani, un consistente pezzo di intonaco si è staccato ed è crollato al suolo. Si tratta di intonaco vecchio e corroso, che fortunatamente si è sbriciolato prima di toccare il suolo; ma la situazione rimane potenzialmente pericolosa, oltre a non costituire un bel biglietto da visita per i turisti di passaggio a Spoleto.
Infiltrazioni d’acqua – A causare l’incidente sarebbero state le recenti infiltrazioni d’acqua che il tetto, particolarmente degradato, non è più in grado di arginare. I Vigili Urbani hanno transennato la zona mentre i Pompieri, con un intervento spettacolare e a tratti anche rischioso, sospesi a diversi metri d’altezza, hanno effettuato una riparazione provvisoria. A questo punto non è escluso che il Comune, come già successo una settimana fa per il cornicione di un palazzo privato in Corso Garibaldi, emani un’apposita ordinanza per la rapida messa in sicurezza dell’immobile.
Recupero interrotto – Le sorti di Palazzo dell’Arcone sembrarono in procinto di volgere al meglio qualche anno fa, quando il Comune di Spoleto ottenne fondi per oltre 7 milioni di euro nell’ambito del progetto “PUC2 – Spoleto piazza delle eccellenze”. L’amministrazione decise però di dirottare su altri obiettivi – tra cui Palazzo Martorelli-Orsini – la parte di finanziamento destinata all’immobile di Corso Mazzini, salvo poi lasciare incompiuto anche quest’ultimo progetto per la grave crisi di liquidità che gli enti locali stanno attraversando. (Jac. Bru.)
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