E’ fatta. Anni di lavoro, tecnici sfiniti su carte topografiche e visure catastali, riunioni-fiume di commissioni consigliari e consiglio comunale: da oggi però Spoleto ha il suo nuovo Piano regolatore Generale. Per essere approvato erano necessari 13 voti ma la maggioranza, alla fine, ne ha trovati nel bussolotto 16. Due glieli hanno dati i consiglieri dell’opposizione dell’Udc che, così come era successo per il Puc, hanno condiviso la linea della Giunta. Le defezioni, più o meno giustificate, non hanno dunque influito più di tanto. In aula non c’erano Cerasini, Marcelli, Bocci e Alimenti per la maggioranza. Ma anche l’opposizione non s’è comportata male. All’appuntamento odierno mancavano Speranza, Bernelli, Hanke, Nardi e Fabiani.
La prima dichiarazione – “E’ un grande risultato – dice il vice sindaco e assessore all’urbanistica Daniele Benedetti – per il quale ringrazio tutti gli uffici e l’architetto Mastroforti per la professionalità e lo spirito di servizio con cui hanno lavorato su questo Piano. Il mio ringraziamento va anche ai consiglieri della 2a Commissione e del consiglio comunale per come hanno affrontato la difficile problematica che rappresenta un pilastro importante per il futuro di Spoleto”. Via libera dunque alla terza e ultima fase, quella attuativa, che verrà corredata del regolamento edizilio. “Lo approveremo entro al fine dell’anno” assicura Benedetti.
E l’Udc? “E’ apprezabile – conclude il vice sindaco – che abbiano condiviso la filosofia della parte operativa del Prg partecipando attivamente con proposte concrete, sopratutto per quanto riguarda il centro storico”. Un voto che sigla l'ulteriore passo avanti verso il centro sinistra. E che dovrebbe sfociare in una salda alleanza per le prossime amministrative
Brunini su Poreta e Brushwood – Ma gli occhi di tutti, per buona parte del pomeriggio, sono stati puntati sulla troupe de La7 che sin dalle 16 si era posizionata in consiglio comunale. 2 cameramen e un giornalista attendevano di intervitare il sindaco Massimo Brunini. Di Alessandro Sortino, l’ex Iena che si era fatto vedere in città, nessuna traccia (i bene informati dicono che il capogruppo del Pdci Giampiero Calabresi lo avrebbe accompagnato a vedere lo scempio della cava di Poreta). Ma torniamo all’intervista che ha toccato due argomenti: il “mostro delle mura” di Via Martiri della Resistenza e l’inchiesta di Brushwood. Una intervista per così dire ‘light’, non certo graffiante come quelle a cui ci aveva abituato Sortino. Dalla quale Brunini si è difeso bene. Sul palazzo di Via Martiri della Resistenza Brunini ha ricordato dapprima che la sua Giunta non ha responabilità politiche sulla scelta in quanto decisa anni indietro. Poi ha riconfermato la legittimità amministrativa delle carte e di tutte le autorizzazioni e concessioni. Sui quattro ragazzi finiti nell’ambito dell’inchiesta Brushwood, il primo cittadino ha detto di confidare nell’opera della magistratura ricordando come questa sia un’isola felice, dove la criminalità, specie quelladi stampo terroristico, non si è mai affacciata. I colleghi de La7 non hanno detto quando andrà in onda il servizio. Di certo dal 20 ottobre l'ex iena Alessandro Sortino tornerà in Tv,su La7 appunto, con “Malpelo” una trasmissione che già dal titolo si annuncia dirompente.
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