7.320 euro. Questa la cifra che il comune di Spoleto deve spendere per bonificare alcune aree del territorio comunale invase dai rifiuti. Il fenomeno delle discariche abusive, tristemente diffuso a Spoleto come testimoniano i recenti reportage fotografici che girano sui social network e le denunce contro ignoti fatte partire dall’A.Se., non arreca danno solo all’ambiente, ma anche alle casse del comune che, nell’impossibilità di individuare gli ‘abbandonatori seriali’ di rifiuti, si vede costretto ad affidare a ditte esterne il servizio di rimozione e bonifica delle aree.
L’ultimo caso, oggetto della determina dirigenziale firmata il 22 dicembre scorso e pubblicata oggi all’albo pretorio online, riguarda tre diverse discariche abusive: nei pressi del cimitero di Morro, a San Nicolò e in località Madonna delle Grazie. La situazione più critica è quest’ultima, dove sono stati abbandonati rifiuti di ogni genere tra cui pneumatici e materiale contenente amianto. Meno estese le altre due ‘discariche’, dove comunque è stato abbandonato dell’amianto.
Il comune ha affidato il servizio di rimozione e bonifica delle aree alla ditta Progeco srl, con sede a Passaggio di Bettona. Quella che presumibilmente ha presentato il preventivo più conveniente: 4.900 più iva per i rifiuti di Madonna delle Grazie, 500 più iva per quelli di Morro, 600 più iva per quelli di san Nicolò.
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