“È necessario tornare a mettere il valore dell’uguaglianza al centro delle discussione politica nei nostri territori, perché la mancanza di lavoro di qualità, l’impoverimento di ampie fette di popolazione, la riduzione del welfare, stanno creando dei solchi sempre più grandi che rischiano di compromettere definitivamente il nostro modello di società”.
Lo ha detto oggi a Spoleto il segretario generale della Cgil di Perugia, Filippo Ciavaglia, intervenendo all’iniziativa dal titolo “Uguaglianza, previdenza, welfare e lavoro, per lo sviluppo del territorio”, promossa dalla stessa Camera del Lavoro provinciale, insieme allo Spi Cgil e alla Cgil territoriale di Spoleto.
“L’uguaglianza non è qualcosa di astratto – ha aggiunto Ciavaglia – ma è un valore molto concreto, che si traduce in opportunità di lavoro, redistribuzione della ricchezza, anche a livello territoriale, accesso ai servizi fondamentali. Significa insomma, mettere al centro le necessità e i bisogni dei lavoratori e dei cittadini. Ma per conseguire l’uguaglianza, sancita dalla nostra Costituzione – ha concluso Ciavaglia – c’è bisogno di un nuovo progetto economico e sociale e questo è l’obiettivo dell’azione che Cgil, Cisl e Uil stanno portando avanti, non solo a Spoleto, territorio attraversato da numerosissime criticità, ma in tutta l’Umbria, con un confronto istituzionale regionale che è partito, ma necessita assolutamente di un’accelerazione”.