Creare un vero e proprio gemellaggio, non solo musicale, tra Spoleto e Cartagena, partendo dalla collaborazione, già avviata tra il Festival dei Due Mondi e il Festival internazionale di musica della città colombiana. Di questo si è parlato ieri mattina alla Sala Pegasus, presentando sia la manifestazione in programma a gennaio 2018 in Sudamerica, ma anche le iniziative di collaborazione previste.
All’incontro erano presenti l’Ambasciatore di Colombia in Italia, Juan Mesa Zuleta, il direttore generale del Festival di Cartagena (giunto alla dodicesima edizione), Antonio Miscenà, il direttore artistico del Festival di Spoleto Giorgio Ferrara ed il sindaco (nonché presidente della Fondazione Festival) Fabrizio Cardarelli.
L’ambasciatore di Bogotà a Roma ha osservato come la presenza del Festival di Spoleto a Cartagena è un importante risultato e per Cartagena essere a Spoleto è una grande vetrina per i talenti locali. Mesa Zuleta ha spiegato di aver incontrato venerdì (durante la prima del Festival) il sottosegretario al Mibact Ilaria Borletti Buitoni, parlando anche di questo gemellaggio. “L’obiettivo – ha spiegato l’ambasciatore – è quello di siglare a gennaio un accordo tra Spoleto e Cartagena, due città entrambe patrimonio dell’Unesco, ma anche di avviare delle collaborazioni tra Colombia e Italia”.
Collaborazioni che non prevedono soltanto uno scambio di talenti artistici e produzioni, ma anche un accordo con fini promozionali e turistici, un vero e proprio gemellaggio appunto. Intanto quest’anno a Spoleto60 sono presenti alcuni artisti colombiani, mentre per tre anni il Festival di Spoleto porterà a quello musicale di Cartagena una sua opera. Un percorso iniziato già lo scorso anno, con la prima opera della trilogia di Mozart e che proseguirà nel 2018 e nel 2019. Ma ci sarà anche una collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale, come ha spiegato il sindaco Cardarelli: aiuterà a creare nuove professionalità artistiche in Colombia.
“Mi sembra che la struttura di questo accordo che abbiamo costruito è sana, importante e prevede varie cose e gemellaggi futuri” ha osservato Giorgio Ferrara, che ha ringraziato in particolare Julia Salvi, anima del Festival international de musica di Cartagena, presente a Spoleto insieme ad una delegazione di importanti personalità colombiane, alcune delle quali alla loro seconda visita al Festival dei Due Mondi.