Inaugurata ieri mattina la nuova bacheca espositiva dedicata al Rescritto di Costantino nei pressi dei mosaici di Sant'Anna, voluta dal Legambiente per l'iniziativa “Salvalarte”.
La bacheca, che sarà trasferita nei pressi di Porta Consolare, riporta una copia del famoso Rescritto e la sua traduzione in italiano, ed è stata inserita nel capitolo umbro della guida “Gioielli ritrovati”, un compendio che passa in rassegna regione per regione i beni artistici e archeologici di cui si prende cura la campagna di Legambiente.
“Custodito fino a poco tempo fa nell'ufficio del sindaco – spiega Gianfranco Anzideo, presidente del circolo Legambiente di Foligno – il Rescritto di Costantino è un tesoro poco conosciuto di cui io stesso sono venuto a conoscenza solo due anni fa e che invece andrebbe maggiormente valorizzato. La stele rievoca una memoria storica di Spelo e fornisce preziose informazioni sul diritto amministrativo, ma soprattutto rappresenta l'unico modello di stele conservato in Italia”.
I rappresentanti di Legambiente con la carovana di biciclette del Cigno Verde, partita più di due settimane fa alla volta di 39 opere d'arte da sottrarre all'abbandono in tutta Italia, si sono incontrati ai mosaici di Sant'Anna con il sindaco Sandro Vitali, la dirigente scolastica Marilena Mariucci e alcune classi delle scuole Medie per l'inaugurazione della bacheca espositiva.
“Spello già aveva avviato un progetto per la valorizzazione e per far conoscere il proprio patrimonio che si chiama “Spello città riaperta” – ha spiegato il sindaco – e che ha avuto lo sorso anno in fase sperimentale circa 13mila visitatori, notevolmente aumentati quest'anno con il Pintoricchio. Il progetto di Legambiente sicuramente ci aiuta a far conoscere e per questo lo ringraziamo perché riteniamo che la comunicazione e la conoscenza siano fondamentali per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico. Ne è la testimonianza di quanto interesse si è manifestato intorno alla villa romana e agli splendidi mosaici scoperti, proprio grazie alle conferenze illustrative della dottoressa Maria Rosaria Salvatore e al conseguente “Cantiere aperto” nella fase di scavo e restauro dei mosaici. Ringrazio anche la dirigente scolastica e la disponibilità di tutta la scuola per i progetti che vengono portati avanti nel settore della cultura intesi a far conoscere ai ragazzi la nostra storia e il nostro patrimonio affinché loro stessi possano tramandare queste conoscenze ai coetanei di tutto il mondo”.
