Il presepe più bello dunque, è quello dell'associazione Magister sine registro, realizzato nella Cappella Tega.
L'allestimento curato dalle ex insegnanti della città in pensione, si è infatti aggiudicato il primo premio del concorso “Spello in presepe” motivato dalla cura con cui riproduce le architetture più importanti della città, il rigore nell'esprimere l'originalità dei personaggi e l'attenzione verso una verità espressiva della narrazione.
Premiata anche la capacità di fondere l'atmosfera lirica della natività con la dimensione della vita quotidiana di Spello, tanto cara agli abitanti e patrimonio di memoria per i visitatori. Le statue e le costruzioni del presepe, una riproduzione in miniatura dell'area intorno a via dei Molini, erano state realizzate dall'associazione l'Arcobaleno.
Secondo classificato il presepe di Paola Castignani allestito in via della ferrovia, mentre il terzo premio è stato assegnato a Alvaro Menghinella di Capitan Loreto.
Tre i presepi che hanno ottenuto la segnalazione ex equo: la scuola dell'Infanzia di Viale Poeta, la scuola dell'Infanzia di Torre Quadrano e l'allestimento di Aldo Fuso. Segnalazioni anche per il presepe di Gianni e Luciano Paradisi e di Stefano Bellatreccia che hanno ricevuto cesti contenenti prodotti tipici del territorio.
La cerimonia della consegna dei premi si è svolta ieri 6 gennaio nel teatro Subasio, all'interno del concerto della Nuova Filarmonica Properzio, con la presenza del sindaco Sandro Vitali, del presidente della Pro Loco Umberto Natale, l'assessore alla cultura Letizia Lillocci, e la giuria composta da Stefania Orru, Mauro Manini, Marcello Brunozzi, Ennio Angelucci e Maria Laura Coletti.