SPECIALE ELEZIONI SARDEGNA: CAPPELLACCI STRAVINCE. BERLUSCONI" CI HO MESSO LA FACCIA" - Tuttoggi.info

SPECIALE ELEZIONI SARDEGNA: CAPPELLACCI STRAVINCE. BERLUSCONI” CI HO MESSO LA FACCIA”

Redazione

SPECIALE ELEZIONI SARDEGNA: CAPPELLACCI STRAVINCE. BERLUSCONI” CI HO MESSO LA FACCIA”

Lun, 16/02/2009 - 15:48

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Il centrodestra strappa la Sardegna allo schieramento avversario e Ugo Cappellacci diventa il nuovo governatore, scalzando Renato Soru che nel 2004 vinse con il 50,13%. Il dato pressoché definito arriva intorno alle 6 e mezza del mattino, 15 ore dopo la chiusura dei seggi. E quando le sezioni scrutinate sono 1658 su 1812, Cappellacci è al 51,90% dei consensi, mentre il presidente uscente si ferma al 42,89%, con un distacco di 9 punti che pesa come un ko. Irrompe un inedito «partito», quello dell schede nulle che diventano la terza forza della Sardegna: sono quasi 15.000, a cui si aggiungono le schede annullate volontariamente dall'elettore (circa 3300) e quelle bianche (più di 5000).

Crolla la coalizione di centrosinistra inchiodata al 38,67% contro il 56,66 del centrodestra. Ma Soru si conferma vincente nella leadership conquistando quasi cinque punti in più della sua coalizione. Cappellacci ne ha presi esattamente 5 in meno. Il Pdl diventa il primo partito nell'isola superando il 30%, il Pd al contrario affonda e non arriva al 25% (un anno fa alle Politiche si attestò al 33% e nelle Regionali del 2004 la somma dei tre partiti confluiti nel Pd, Ds-Dl-Progetto Sardegna, portò una dote attorno al 32%). Nelle fila del centrodestra crescono i Riformatori (dal 6 al 7% circa), si conferma la potenza dell'Udc che viaggia sempre sul 9-10%, mentre il contestato debutto del Psd'Az nello schieramento guidato dal Pdl premia la scelta dei suoi dirigenti (dal 3,83% del 2004 al 4,35 di oggi). Nella casa degli avversari, netto balzo in avanti dell'Idv che passa dallo 0,99% del 2004 all'attuale 5%. Al contrario, scende di un punto il Prc che si attesta al 3%. I dissidenti del Psd'Az, invece, raggruppati con i Verdi nella lista dei Rosso Mori si fermano al 2%. I Socialisti, cinque anni fa alleati con Soru, hanno fatto una corsa solitaria che li ha portati a superare di poco il 2% contro il 3,76 del 2004: una scommessa persa quella di rompere con il centrosinistra, perchè il partito vede sfumare la possibilità di conquistare anche solo un seggio. L'Irs dell'indipendentista Gavino Sale si conferma intorno al 2% come dato di lista, ma la sorpresa è il successo personale del leader che ha superato il 3% nella lista regionale.

( Dati Corriere.it – aggiornato alle 09,09 del 17-02-2009)

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Il governatore uscente della Sardegna Renato Soru insegue il candidato del centrodestra Ugo Cappellacci nella corsa alla presidenza della Regione. In base ai dati elettorali ancora parziali (250 su 1.812 le sezioni scrutinate) Soru, appoggiato dal centrosinistra è al 45,7%, mentre Cappellacci si attesta al 49,6 % delle preferenze. Assai indietro gli altri candidati alla presidenza: Gavino Sale (Irs) al 2,8%, Peppino Balia, candidato del Partito Socialista, all'1,3%, Gianfranco Sollai (Unidade indipendentista) allo 0,4%.

Dice Soru” Aspettiamo almeno 500 sezioni scrutinate”.

(aggiornato alle 21,22)

Rapido aggiornamento sullo scrutinio. Su 61 Sezioni scrutinate su 1.812 al momento si conferma la tendenza prevista alla vigilia del voto. E' testa a testa tra i due candidati con un vantaggio per il Candidato del Pdl, Cappellacci che si posiziona sul 48,9% ( voti 11.032) contro il 46,09 di Soru ( voti 10.592).

( aggiornato alle 19,18)

Spoglio a rilento per queste elezioni ” simbolo” in Sardegna. Al momento risultano scrutinate cinque sezioni su 1.812. Il presidente uscente Soru è in vantaggio con il 60,7% di preferenze e la a coalizione è al 64,5%. Il suo rivale del centrodestra Ugo Cappellacci è al 35,6%, mentre la coalizione è al 31,9%. Gavino Sale di Irs è al 2,79% (il suo partito è al 2,92%), il socialista Peppino Balia è allo 0,67% (il partito allo 0,42%), mentre Gianfranco Sollai di Unidade Indipendentista è allo 0,44% (UI è allo 0,21%).

Non mancano inoltre molte contestazione ai seggi sul tema del voto disgiunto. In pratica stanno emergendo dubbi interpretativi, nonostante la Regione abbia distribuito in tutti i seggi un apposito vademecum con le varie ipotesi. Soprattutto quando – come prevede la legge – vi è un voto di preferenza per un candidato in una circorscrizione provinciale e un voto diverso per il presidente, cioè non allo stesso candidato governatore a cui è collegata la lista. La catena del ritardo si allunga poi con il trasferimento materiale dagli uffici elettorali comunali a quello elettorale centrale della Regione.

( aggiornato alle 18,36)

Primo dato ufficiale della tornata amministrativa in Sardegna. In totale ha votato il 67,58% degli aventi diritto. Affluenza in calo dunque rispetto alle regionali del 2004, quando votò il 71,2% dei sardi chiamati alle urne (le consultazioni regionali in quell'occasione si svolsero in concomitanza con le europee e con una tornata di amministrative).

( aggiornato alle 17,21) ( foto Ansa)

Urne chiuse in Sardegna dove quasi un milione e mezzo di elettori sono stati chiamati, domenica e lunedì, a eleggere il nuovo presidente della Regione e a rinnovare il consiglio regionale.

Si sta giocando nell'isola la grande partita tra il centrodestra ed un nuovo centrosinistra. Ricordiamo che Soru, non appoggiato dalla sua coalizione su alcune decisione, si dimise in men che non si dica rimandando tutti alle urne.

E' infatti in Sardegna che il Premier Silvio Berlusconi sta combattendo una battaglia che si preannuncia come “l'antipasto” di ciò che si potrà vedere alle prossime amministrative. Non a caso lo stesso Premier è stato praticamente presente a quasi tutti gli incontri elettorali del candidato Cappellacci, tanto da oscurarne mediaticamente la figura.

Alle 11 aveva votato il 54,79% degli aventi diritto: 807.165 i votanti. Nuoro è la circoscrizione con l'affluenza più alta alle urne: 85.201 votanti pari al 58,67%. Seguono Ogliastra con 30.167 (56,78%), Sassari 163.523 (55,11%), Olbia Tempio 127.386 (54,91%), Cagliari 264.151 (54,42%), Oristano 82.133 (53,76%), Medio Campidano 49.345 (53,27%), Carbonia Iglesias 62.694 (52,28%). Nel 2004 le consultazioni regionali si svolsero in concomitanza con le europee e con una tornata di amministrative. A chiusura dei seggi l'affluenza alla urne fu del 71,2%.

Cinque gli aspiranti Presidenti: oltre al governatore uscente Renato Soru (“Lista Soru presidente” appoggiata da Pd, Prc, Pdci, Idv, La sinistra e Rossomori) e a Ugo Cappellacci (Il popolo delle libertà sostenuto da Pdl, Udc, Mpa, Riformatori, Uds-Nuovo Psi e Psd'Az) ci sono Peppino Balia (Partito Socialista), Gavino Sale (Irs Indipendentzia Repubrica de Sardigna) e Gianfranco Sollai (Unidade indipendentista).

A tra poco con i primi aggiornamenti.

( DATI Corriere.it)


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