Si accavallano di ora in ora le notizie ‘curiose’ di questa troenata che va ormai a concludersi. A Foligno, o meglio al seggio di Scafali, un elettore ha segnalato al Presidente del seggio che le schede che aveva ricevuto erano già segnate. Il responsabile del seggio ha così annullato i due tagliandi ed ha consegnato all’elettore due schede nuove. E’ stato invece rimandato a casa il presidente del seggio di Sant’Orsola (Trento) che si è presentato al seggio in evidente stato di ebbrezza alcoolica. In quelle condizioni non avrebbe di sicuro potuto soprintendere alle elezioni e così gli altri membri del seggio hanno allertato i carabinieri che, dopo aver multato il presidente, lo hanno rimandato a casa. Immediato è arrivato il sostituto, stavolta sobrio. Incredibile invece la vicenda di Giovanni Alina, 87 anni, di cui 50 passati in un manicomio giudiziario dove vi era stato rinchiuso perchè pericoloso pur non essendo stato mai dichiarato interdetto. Ha votato per la prima volta stamani nel comune di Olevano sul Tusciano (Salerno), accompagnato da una assistente sociale. Un po’ spaesato, ha compiuto il proprio overe di elettore ricevendo, all’inserimento delle schede, un lungo applauso dai componenti il seggio elettorale. Un imprenditore invece ha dato corso ad una singolare protesta mangiando la scheda elettorale. Guai in vista invece per un 44enne di San Crespino (Rovigo) pizzicato mentre fotografava le schede elettorali che sono state quindi sigillate e messe a disposizione del magistrato: è stato denunciato dai carabinieri. Stessa sorte per un giovane di Siracusa. Dovrà vedersela in tribunale anche un vigile urbano di Roma il cui telefonino ha squillato proprio mentre era nelal cabina: è stato denunciato perchè il cellulare era dotato di videocamera, anche se è stato accertato che l’agente non aveva scattato foto. Qualche attimo di tesione nel seggio di Ceppaloni quando, entrata nella cabina Sandra Lonardo Mastella, si è udito il cellulare squillare. Immediato l’arrivo degli agenti della Digos che hanno accertato che si trattava diun cellulare privo di fotocamera.