Spacciava, rubava, era violento. In più di una occasione aveva opposto resistenza alla polizia durante i controlli. Non solo: cercava di rivendere ciò che aveva rubato ed era stato per questo più volte accusato di ricettazione. Dopo questi comportamenti, la moglie aveva chiesto la separazione, tanto non riusciva più a sopportare i suoi gesti una volta scoperti. Alla fine la donna, un’italiana, era riuscita anche ad ottenere il divorzio da lui, un cittadino tunisino di 34 anni, con cui aveva avuto due figlie, oggi ancora minorenni. Ottenuto il divorzio, il Tribunale si era pronunciato sull’idoneità genitoriale dello straniero, decretandone la decadenza dalla potestà sulle figlie.
Nei giorni scorsi, i poliziotti della Volante di Perugia hanno rintracciato l’uomo durante un pattugliamento nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina. Accompagnato in Questura per l’identificazione, data la sua condizione di straniero irregolare e già destinatario di provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Perugia nel febbraio di quest’anno, l’Ufficio Immigrazione ha avviato le procedure per il suo rientro in Tunisia. La Polizia di Stato ha alla fine eseguito ieri l’espulsione dell’uomo, accompagnandolo in un C.I.E. del nord Italia. Verrà presto rimpatriato.
©Riproduzione riservata