Sembra essere uno slancio che va sempre di più verso l’internazionalizzazione quello del Comune di Perugia: dopo le due università e la Regione Umbria, anche Palazzo dei Priori infatti guarda alla Cina, anche nell’ottica del recupero di un patrimonio di turisti e studenti che negli ultimi anni ha sofferto di un calo importante. Ultime aperture a Pechino, ma solo per calendario, erano state la scelta della creazione di un servizio universitario e di una mensa tutta cinese per gli studenti perugini, oltre all’exploit di Umbria Academy. Ora è il turno di Palazzo dei Priori: dopo la visita dello scorso agosto del sindaco Andrea Romizi e dell’Assessore Maria Teresa Severini, recatisi su invito del Museo d’Arte di HengYuanXiang XiangShan, all’inaugurazione del Centro Culturale e Artistico XiangShan di Shanghai, arriva la versione cinese del sito web del turismo del Comune di Perugia. La preview è già online: con una carrellata di foto, si apre il portale con alcune parti di testo tradotte appunto in cinese. E c’è tutto nero su bianco: la scelta dell’amministrazione Romizi per la cultura, le biblioteche e il turismo, così come indicato su specifica determina dirigenziale a firma della dirigente Leombruni, parla della necessità di aprirsi ad un “nuovo segmento di domanda, realizzando un vero e proprio sito articolato con una specifica home page come già fatto per la versione inglese“, anche in virtù del fatto che Pechino è rimasta particolarmente affascinata e interessata dall’elezione di Perugia a Capitale della Cultura Italiana per il 2015. La realizzazione del servizio è già a bilancio per il 2016, e costerà poco più di 7mila euro (7.076 per l’esattezza). Due gli step che nello specifico riguarderanno la versione cinese del sito web del Comune di Perugia: la prima di start-up e messa on-line, che dovrebbe essere realizzata entro il prossimo 7 febbraio; la seconda di gestione ed implementazione, che terminerà a dicembre 2016.
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