” L'iniziativa che Nemetria sta portando avanti per realizzare, in collaborazione con l'Università di Navarra, a Pamplona in Spagna il 6 Giugno prossimo è una conferenza su l'etica e l'economia che affronta il tema “l'economia e la famiglia” che merita una sottolineatura per motivi diversi per nulla trascurabili.

Il centro di formazione folignate realizza una primaria collaborazione con una importante università Spagnola. Si tratta di un'intesa feconda che è capace di arricchire di esperienze le rispettive istituzioni diffondendo su un pubblico qualificato i risultati della ricerca e della riflessione.Su questo tracciato si potranno realizzare confronti diversi su temi specifici di attualità , capaci di sospingere più fortemente la società civile e il sistema economico su posizioni arricchite da verifiche di sicura validità.

La collaborazione tra “Navarra” e “Nemetria” ormai consolidata anche per la partecipazione di docenti spagnoli alle nostre conferenze di Ottobre, rappresenta così un valore che dobbiamo custodire ed alimentare.

E' uno schema positivo quello che stiamo realizzando , il tempo potrà consentirci di espanderlo costruendo connessioni culturali con istituzioni europee diverse.

Tutto questo perché è vero che nella società moderna le componenti fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei sistemi sono proprio le conoscenze e la cultura.

Nemetria ha questa missione che vuol rispettare con assoluto rigore nel senso di focalizzare i fattori che concorrono a comporre il quadro operativo nella sua complessità ed autenticità.

In questa visione assume pieno rilievo il tema della famiglia collegato all'economia proprio per una visione completa di quanto concorre a comporre gli equilibri fondamentali della società civile.

La percezione di questa necessità è diffusa ed è sentita l'esigenza di “ripartire” della cellula fondamentale rappresentata dalla famiglia .

La collaborazione di Nemetria si è espressa nella fase di progettazione e organizzazione così che il centro di Foligno sarà rappresentata da ben cinque docenti che si uniranno ai docenti ed esponenti dell'Università di Navarra e di Parigi.”