Sabato 16 maggio, presso la sala Monterosso di Villa Redenta, si è svolto l'incontro conclusivo del percorso “Brindiamo per la salute”. Questo percorso, organizzato dall'ANCA (Ass. Naz. Contro l'Alcolismo) con il patrocinio del Cesvol e la collaborazione del Comune di Spoleto, dell'Asl n.3 e dello Studio Associato di Psicologia Mangrovia, ha portato i volontari dell'ANCA, insieme al dott. Tolomei e la dott.ssa Digiovanbattista dell'Alcologia della Asl e la dott.ssa Protasi e il dott. Cursi dello Studio Mangrovia, ad incontrare i ragazzi delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado (medie) di tutto il comprensorio spoletino, oltre a qualche classe degli istituti superiori.
Alla giornata, oltre agli assessori alle politiche Sociali e Sanità M. Albertella e all'Istruzione e Formazione Lavoro P. Cristofori, hanno partecipato 5 classi delle scuole incontrate (e ci scusiamo ancora con i ragazzi e coloro che sono dovuti stare in piedi, ma si era, per fortuna, più del previsto) e le loro professoresse, le dirigenti scolastiche del plesso Dante Alighieri e del plesso Luigi Pianciani, che ringraziamo ancora di cuore per l'interesse, la disponibilità e la collaborazione, il presidente nazionale dell'ANCA Vittorio Robimanrga, venuto dal Lazio insieme agli amici dei gruppi di Palombara Sabina e di S. Cesareo, oltre ovviamente a tutti gli altri soggetti che hanno contribuito alla riuscita di questo percorso.
Questo progetto consiste in due incontri con i ragazzi, con i quali si parla di alcolismo da diversi punti di vista, medico, psicologico e di vita vissuta; la malattia provocata dall'abuso di alcol crea una dipendenza molto sottovalutata, mentre i ragazzi, oggi molto più di ieri, tendono all'abuso in maniera estremamente facile; per questo l'ANCA ha ideato questo percorso, per incontrare i ragazzi ed informarli, unendo a questa informazione la possibilità di dire la loro. Fino allo scorso anno era un concorso letterario, i ragazzi scrivevano temi e venivano premiati i migliori 10, quest'anno si è pensato di dar loro un'opportunità più ampia, lasciando piena libertà di espressione. Lo stimolo che il gruppo di lavoro ha dato ai ragazzi è stato “Aiuta un amico! Digli la verità sull'alcol”
Ne sono nati dei bellissimi lavori:disegni, cartelloni, poesie, oltre ai temi, ci raccontano cosa pensano i ragazzi dell'alcol e come vedono loro la cosa ed è davvero molto interessante ciò che ci dicono..
Da tutti questi elaborati sono state estrapolate 4 frasi, che in qualche modo riassumono il pensiero di questi ragazzi sull'alcol, e abbiamo chiesto loro di votarle.
Le frasi finaliste erano:
- – Assumiamoci le nostre responsabilità e le nostre scelte
- – L'alcol rende schiavi perché ci impedisce di scegliere
- – Non hai bisogno di bere per far vedere che esisti
- – Preferisco un sorso di vita
La frase scelta dalla maggioranza dei ragazzi fra i 13 e i 14 anni è stata:
Non hai bisogno di bere per far vedere che esisti
Ora questa frase passerà nel mega schermo del piazzale della Stazione già dal prossimo fine settimana, mentre per quello di p.za Garibaldi ci stiamo ancora attrezzando, ma speriamo di riuscire a farlo al più presto…tenetelo d'occhio!
Di nuovo un enorme grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo percorso e questa splendida giornata conclusiva e un arrivederci al prossimo anno!
