Continuano gli eventi all'interno del Festival Segni Barocchi, interamente dedicato alla cultura, usi e costumi dell'epoca seicentesca.
Domani, giovedì 4 settembre (ore 21,15 a Colfiorito) nella palestra comunale prende il via la sezione cinematografica del festival, curata da Roberto Lazzerini, con la proiezione della pellicola del regista francese Laurent Tirard: “Le avventure galanti del giovane Molière” (del 2006). Alla proiezione seguirà il “Dessert del Re Sole” in collaborazione con il Parco Regionale di Colfiorito e la Circoscrizione Annifo- Colfiorito (Altopiano). L'ingresso è libero.
Il film è ambientato alla metà del 1600 di quando Molière (interpretato da Romain Duris), pseudonimo di Jean-Baptiste Poquelin, insieme alla sua compagnia teatrale e dopo i successi della provincia, decide di tentare la grande impresa e debuttare a Parigi.
Vorrebbe proporre una tragedia, genere da lui ritenuto più alto rispetto alla commedia, anche se è proprio con questa che da sempre è riuscito ad entusiasmare il suo pubblico.
Tra un festeggiamento, una sfuriata e qualche rocambolesca avventura, Molière riceve la visita di una giovane donna che porta con sé un messaggio della madre.Il celebre attore e regista si reca precipitosamente davanti a quest'ultima, iniziando così a rivangare come sia riuscito a tirarsi fuori di prigione quando fu arrestato, per debiti, ben 13 anni prima.
E' questo lo strumento utilizzato dal regista Laurent Tirard per raccontare una storia che nessuno conosce e che è suggerita da un buco nella biografia di Molière: si sa che fu arrestato, poi improvvisamente riapparve e divenne famoso.
Il regista, supportato da Grégoire Vigneron, crea una complicata fantastoria. Molière viene liberato dal ricchissimo commerciante Monsieur Jourdain (Fabrice Luchini) con un preciso scopo: insegnargli l'arte della recitazione per sedurre la bellissima Célimène (Ludivine Sagnier), vedova civettuola, protagonista dei salotti bene di tutta Parigi. Tra le vicende di cui sarà protagonista, Molière incontrerà le sue principali fonti di ispirazione, che poi ritroveremo man mano nelle sue più celebri commedie, come “Tartufo” o “Il Borghese Gentiluomo” per dirne alcune, ma soprattutto conoscerà la moglie di Monsieur Jourdain, Elmire (Laura Morante), che accenderà definitivamente la sua capacità creativa.
“Le avventure galanti del giovane Molière” è un film visivamente seducente, che ricrea il perfetto ritmo delle commedie del protagonista.