L'Ufficio scolastico regionale ha comunicato ai sindacati il nuovo taglio di 20 posti agli organici Ata (ausiliario, tecnico e amministrativo) della regione Umbria stabilito dal ministero della Pubblica Istruzione, pur in presenza di un aumento di 274 alunni a Terni e 1.298 a Perugia. Come se non bastasse, i tetti regionali (ovvero l'imposizione da parte del ministero di un numero massimo di addetti per ogni regione), faranno scattare un taglio di gran lunga più pesante. Infatti, pur non essendo variate le tabelle di calcolo degli organici rispetto al precedente anno scolastico, il risultato finale sarà di ben 85 posti in meno. La ripartizione dei posti concessi dal ministero sarà la seguente: a Perugia, con 85.951 alunni iscritti le scuole avrebbero avuto diritto a 3.168 posti Ata, ma l'amministrazione ne assegnerà solo 3.124 (44 posti in meno); a A Terni, con 27.528 alunni iscritti, le scuole avrebbero avuto diritto a 989 posti, ma ne avranno 948 (41 posti in meno).
In un comunicato la Flc Cgil protesta perché “gli organici ATA in Umbria erano già ben al di sotto dei posti previsti dall'applicazione delle tabelle di calcolo ministeriali e questo nuovo taglio peggiora ulteriormente la situazione della funzionalità dei servizi nelle scuole; perché il maggiore decentramento e le sempre più numerose deleghe amministrative corrispondono a tagli di posti; perché dovremo rinunciare alla presenza di collaboratori scolastici in alcuni orari o sedi di scuole dove oggi si garantisce la presenza solo con il ricorso alla flessibilità oraria, ai turni e agli straordinari; perché non si assicurerà la presenza dei tecnici nei numerosi laboratori sempre più presenti in tutte le scuole”