Ora che sembrava che le cose stessero andando verso un'unica direzione, a Scheggino, vale a dire la valutazione dell'utilità o meno dell'unificazione di tre comuni in uno solo, sull'argomento scoppia di nuovo la polemica. Tutto infatti era nato da una mozione presentata dal gruppo di minoranza (di centrosinistra) “Impegno per il futuro di Scheggino” e da due consiglieri di maggioranza, dove si chiedeva al sindaco Carlo Valentini un incontro per valutare la possibilità di unificare i comuni di Scheggino, S. Anatolia di Narco e Vallo di Nera per ridurre i costi in un territorio poco popolato. Poi c'era stata un'assemblea pubblica con minoranza e parte della maggioranza allo stesso tavolo e sindaco e giunta tra il pubblico. In quell'occasione il primo cittadino aveva annunciato un consiglio comunale apposito sul tema, al quale poi era seguita un'altra seduta pochi giorni fa. Alla quale però erano assenti i consiglieri firmatari della mozione. Un episodio che aveva quindi il sindaco intervenire pubblicamente, attaccando la minoranza ed accusandola di operazioni solo di facciata.Ma il gruppo consiliare “Impegno per il futuro” non ci sta. Ed ha inviato al sindaco Valentini una lettera aperta, che riportiamo integralmente di seguito.
“Signor Sindaco, con quale faccia Lei attacca la minoranza in Consiglio Comunale, Lei che in tre anni non ha mai indetto una pubblica assemblea; che non ha mai tenuto in minima considerazione le proposte dei Consiglieri e dei cittadini, Lei che non ha mai convocato una riunione dei capigruppo consiliari, anzi, solo recentemente ne ha convocato una, dopo che due Consiglieri Comunali della maggioranza, in contestazione con Lei per le mancanza di democrazia, hanno costituito un gruppo consiliare autonomo, Lei che ha convocato il consiglio Comunale per discutere della mozione riguardante l'unificazione dei tre Comuni: Scheggino, Vallo di Nera e S.Anatolia di Narco solo quando ha avuto paura di essere messo in minoranza e di andare a casa prima della fine naturale della legislatura; cosa che noi non abbiamo mai minimamente pensato.A noi stanno sul serio a cuore gli interessi dei cittadini e per salvare i loro interessi l'unica cosa da fare è l'unificazione dei 3 comuni.Avremo preferito da parte sua un dignitoso silenzio, comunque andiamo per ordine e vediamo chi è sensibile e chi no ai problemi dei cittadini.Il giorno 4 luglio scorso, solo ed esclusivamente perché aveva paura che due Consiglieri di maggioranza che avevano firmato con noi la mozione uscissero dalla maggioranza il Sindaco ha convocato il Consiglio Comunale per discutere la mozione, in quell'occasione ha fatto del tutto per non impegnandosi in prima persona per conseguire l'obbiettivo dell'unificazione dei tre comuni, ma visto che era in minoranza, ha accettato suo malgrado di presiedere una costituenda apposita commissione; sempre mosso dall'ossessione di dover andare a casa anzitempo.In quell'occasione il Sindaco disse che a settembre prossimo sarebbe stato convocato il Consiglio Comunale per nominare la commissione.Il giorno 11 luglio scorso, è stato convocato il Consiglio Comunale, dove la maggioranza si è approvata il conto consuntivo ed è iniziata la discussione sulla revoca di un progetto urbanistico che prevedeva la realizzazione di alcuni appartamenti, revoca dettata dal fatto che la Provincia non avrebbe mai approvato quel progetto, perché in contrasto con le norme urbanistiche vigenti, quindi il Consiglio Comunale avrebbe dovuto fare una variante al P.R.G., motivando detta variante con l'interesse pubblico, visto che era difficile dimostrare l'interesse pubblico per tale progetto e che tale variante creava malumori anche tra i banchi della maggioranza, l'argomento è stato rinviato con l'impegno del Sindaco a riconvocare il Consiglio Comunale.Siccome l'argomento interessava anche consiglieri della maggioranza e sempre per paura del Sindaco di andare in minoranza, il Consiglio è stato riconvocato il 3 agosto scorso.In detto Consiglio Comunale, che, ribadiamo, è stato riunito esclusivamente per fare la variante di cui sopra, è stata inserita anche la nomina della commissione per iniziare il percorso della costituzione di un unico Comune, che doveva essere fatta, a detta del Sindaco, solo a Settembre prossimo.Quindi l'inserimento dell'ordine del giorno del Consiglio del 3 agosto della nomina della commissione è stata fatta esclusivamente per coprire uno sfacciato Consiglio Comunale che serviva solo per fare un variate al P.R.G. e non certo per sensibilità nei confronti dei cittadini.Altro che bene per la comunità!!!
L'assenza al Consiglio Comunale di noi Consiglieri di minoranza quindi è dovuta in parte a motivi personali ed in parte per contestare una convocazione ad hoc su di un argomento alquanto discutibile.La convocazione dei capigruppo e degli ultimi Consiglio Comunali sono state fatte non per sensibilità democratica, ma esclusivamente per l'ossessione che il Sindaco ha avuto di dover andare a casa anticipatamente.”Ma ci faccia il piacere”, come diceva il grande comico Totò, altro che attaccare la minoranza, farebbe più bella figura se si rinchiudesse in un dignitoso silenzio.Ora aspettiamo i fatti sull'unificazione dei comuni”.
F.to i Consiglieri dei gruppi “Impegno per il futuro di Scheggino” e “Gruppo misto”: Aldo Mattioli, Corrado Fagiani, Marcello Bruni, Fabio Dottori.
