“Condurre l'Europa nel XXI secolo: l'Europa e i sistemi locali dopo il Trattato di Lisbona”, questo è l'argomento del convegno in programma per sabato 19 giugno presso la Scuola di Pubblica Amministrazione di Villa Umbra a Pila. Con la ratifica e l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona prosegue il cammino di integrazione dell'Unione Europea mediante alcune importanti modifiche apportate al quadro istituzionale accompagnate da una semplificazione dei processi legislativi e dalla definizione di nuove e più ampie competenze nel rispetto del principio di sussidiarietà e di una migliore partecipazione delle istanze nazionali e locali ai processi decisionali. Alle ore 9.00 aprirà i lavori Alberto Naticchioni, Amministratore Unico, SEU Servizio Europa; coordina la professoressa Stefania Giannini, Rettore dell'Università per Stranieri di Perugia. Sono previste relazioni di Padre Folsom Cassian, Priore della Comunità Benedettina di Maria Sedes Sapientiae in Norcia “L'Europa dei popoli” e di Lucio Battistotti, Direttore della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, “La strategia Europa 2020 nel quadro della cornice istituzionale e giuridica del Trattato di Lisbona”. Il professor Fabio Raspadori, Docente di Diritto dell'Unione europea, Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Perugia parlerà de “Il Trattato di Lisbona: quali cambiamenti per le Regioni e gli Enti locali?”, mentre la relazione di chiusura è affidata a Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, “L'Umbria per l'Europa, l'Europa per l'Umbria”.
“Il Convegno – sono le parole dell'Amministratore del Seu Alberto Naticchioni – rappresenta una delle occasioni di confronto offerte dal Servizio Europa sia agli Enti Pubblici che alle parte sociali ed economiche per rafforzare i rapporti tra l'Umbria e l'Europa. Catiuscia Marini, in particolare, per la sua ‘esperienza europea', è particolarmente sensibile e attenta anche alle politiche comunitarie, in particolare in rapporto con il nostro territorio regionale”.