Sii Terni, presentato il bilancio sociale / Ricci per i consumatori "ridimensionate le tariffe" - Tuttoggi.info

Sii Terni, presentato il bilancio sociale / Ricci per i consumatori “ridimensionate le tariffe”

Luca Battaglini

Sii Terni, presentato il bilancio sociale / Ricci per i consumatori “ridimensionate le tariffe”

Tutti i dettagli della conferenza
Mer, 08/10/2014 - 17:39

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“Ogni azienda al termine dell’anno redige il proprio bilancio d’esercizio, evidenziando il risultato netto d’esercizio (utile/perdita). Negli ultimi tempi però, questo dato non basta più. S.i.i. si sente chiamata oggi a ‘rendere conto’ non solo della performance economica dell’azienda, ma anche di tutti gli aspetti che riguardano l’impatto con l’esterno, le ricadute ambientali e sociali che l’attività è stata in grado di provocare. Lo strumento per comunicare questi dati è il Bilancio Sociale”.

Spiega in questo modo il significato del Bilancio Sociale il Dott. Stefano Puliti, Presidente S.i.i. , alla conferenza tenutasi questa mattina -8 ottobre- all’interno della Sala Provinciale di Terni, organizzata proprio per esternalizzare pubblicamente quello che è il lavoro che sta svolgendo l’azienda idrica nel territorio, non solo parlando in ‘numeri economici’ ma anche di risvolti ambientali e sociali.

In Italia siamo tra le prime realtà a rendere pubblico il Bilancio Sociale – sottolinea il dott. Puliti- che permette, appunto, di comunicare il ‘valore sociale’ e l’impatto che l’attività ha generato. Questa analisi è importante anche per noi, per individuare le problematiche e i punti critici, in modo tale da renderci conto dove è necessario intervenire per migliorarci”.

La tematica si è quindi spostata all’analisi dell’azienda, illustrata dal  Dott. Mazzola: “La S.i.i. ScpA (Società consortile per Azioni) è costituita al 75% dal Pubblico ed il restante 25% dal privato, ed è operante nel servizio idrico integrato della Provincia di Terni dal 01/01/2003. L’obiettivo di oggi è quello di diffondere la conoscenza, in modo chiaro e trasparente, delle attività realizzate nel periodo dal 2012 al 2013, e dei risultati ottenuti non solo in termini contabili ma anche per quanto riguarda l’impatto sociale ed economico sul territorio.”

“Il lavoro che stiamo conducendo sul territorio -evidenzia il dott. Mazzola- è stato reso possibile grazie al capitale umano a nostra disposizione, persone altamente professsionali e qualificate grazie anche ai nostri frequenti corsi di formazione. Importante è anche la nostra attività di Front Office, dove con trasparenza e qualità il nostro personale assiste i vari utenti.”

Parlando poi degli investimenti: “Nel corso degli anni sono stati fatti investimenti per 90 milioni di euro per migliorare il servizio, realizzare nuovi impianti di depurazione e potenziare gli esistenti, ottimizzare e realizzare le reti di distribuzione, monitorare la qualità dell’acqua e dedicare massima attenzione al rapporto con l’utenza, attraverso iniziative mirate ad aiutare le fasce deboli e a perseguire obiettivi di solidarietà. La SII è in Italia tra le prime aziende idriche con il più altro rapporto tra investimenti e abitanti”.

Infine, in conclusione della conferenza, è intervenuto Roberto Ricci in rappresentanza dell’associazione consumatori. Ricci ha richiesto degli interventi mirati per rendere più trasparente la sostituzione dei contatori idrici, e di rendere più chiaro il valore delle perdite, con la necessità di maggiori investimenti da parte dell’azienda, al fine di limarli. Ha poi posto l’interessante quesito del perchè una società che possiede una quota molto ‘piccola’ della azienda (il 6%) debba occuparsi della distribuzione idrica in ben 6 comuni tra Narni e Amelia compresa, divisione che a suo parere porta ad uno  spreco di risorse consistente. Il rappresentante consumatori ha poi sottolineato la grande importanza del fondo di solidarietà che ha aiutato più di 1.000 famiglie con situazioni economiche a rischio, ma fa comunque notare che dal 2003 al 2013 c’è stata una vera e propia ‘impennata’ nelle tariffe addebbitate agli utenti (dal 2003 al 2013 di circa 110% d’incremento) chiedendo un ridimensionamento.

I numeri: Oggi S.i.i. gestisce 123.361 utenze, nel 2003 erano 109.348. La società emette 567.589 fatture, nel 2003 ne emetteva 329.235.  La S.i.i. opera su un territorio di 1.957 kmq con una popolazione di 226.066 abitanti, attinge per il 30,94% a sorgenti presenti nel territorio di competenza ed integra il fabbisogno con il prelievo da pozzi (65,94%) e in maniera minore da altri acquedotti (3%). L’acqua è tenuta costantemente sotto controllo attraverso analisi microbiologiche, analisi chimiche e analisi dei microinquinanti ed ha tutti i sistemi di gestione certificati.

Gli aiuti per le famigle:
1) Il Fondo Utenze Deboli con 250mila euro in due anni (2012-2013) a disposizione delle famiglie economicamente più svantaggiate è servito ad aiutarle a pagare le bollette (prima esperienza a livello nazionale). Un successo dato dal numero di adesioni e riuscito grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni di consumatori.
2) La crisi fa aumentare la richiesta di rateizzazioni che nel 2013 sono state 1129, erano 930 nel 2006.
3) La tariffa domestica-sociale è un altro degli strumenti per aiutare chi ne ha più bisogno.
4) le rettifiche delle bollette fatturate con sgravio per perdite occulte o variazione dei componenti familiari o altre eventuali modifiche.

Lotta all’abusivismo: oltre 1 milione di euro già recuperati. Nel 2013 2.000 sopralluoghi effettuati con più di 360mila mc di acqua per utenze idriche regolarizzati e oltre 60mila mc di fognature riemerse dal limbo dell’irregolarità.

© Riproduzione riservata. Le foto sono di Federica Pucino ©

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