Hanno scelto di varcare la porta della sede del Pd, invece di quella del Comune, sperando di vedere ascoltate le proprie istanze. E ci sono riusciti. Ma nulla è riuscito però a far cambiare idea all'assessore alla viabilità e grandi opere, che non ne ha voluto sapere di dar retta alle richieste dei dirigenti del suo partito. Al centro della vicenda i lavori che vanno avanti da mesi in via dei Filosofi. Dopo il completamento della rotonda, il Comune ha disposto da lunedì nuovamente il senso unico alternato regolato da semaforo (fino all'altezza della cabina dell'Enel) per i lavori alla sede stradale. Tempo di realizzazione, stando all'ordinanza comunale, 10 giorni. Vale a dire fino a dopo il ponte dell'Immacolata e poco prima delle vacanze di Natale.
Il traffico torna ad essere congestionato, quindi, proprio ora che la situazione sembrava essere tornata alla normalità. Proprio ora che ci si avvicina al Natale. Ed ai commercianti questo non va giù. Perché non posticipare questi ultimi (almeno si spera) interventi a dopo le vacanze natalizie?
Ed è stata proprio questa l'istanza posta da una delegazione di negozianti della zona di via dei Filosofi e di corso Garibaldi che ieri ha deciso di bussare alla porta del Partito Democratico cittadino. Una riunione che ha visto la presenza del capogruppo Franco Di Marco, del segretario Dante Andrea Rossi e del suo vice Margherita Lezi. La segreteria del partito, ascoltate le lamentele dei commercianti, era tutta d'accordo nel rinviare i lavori a dopo la Befana. Pensando non solo alle esigenze degli operatori commerciali, ma anche ovviamente alle proteste dei cittadini, costretti da diverse settimane a lunghe code e a continue modifiche della viabilità a causa della “strana” rotatoria.
Da viale Trento e Trieste è partita quindi la telefonata all'assessore Roberto Loretoni, che non ne avrebbe voluto sapere delle richieste del suo partito, portavoce delle lamentele diffuse. L'assessore alla viabilità però ha garantito che entro due giorni i lavori verranno finiti. Dopo le forti piogge di ieri, quindi, entro giovedì mattina – stando a quanto avrebbe assicurato Loretoni – gli interventi sul manto stradale dovrebbero essere terminati e la circolazione riaperta in entrambi i sensi di marcia. Chissà perché però i commercianti sono rimasti piuttosto scettici di fronte a questo annuncio. E anzi, hanno avviato una sorta di conto alla rovescia. Se entro i due giorni promessi i lavori fossero ancora in alto mare, infatti, l'idea è quella di dare vita a manifestazioni clamorose. Compreso il blocco della strada per protesta.
Una prima adesione i commercianti l'hanno già ricevuta: è quella di Carlo Calandri, consigliere comunale della Margherita, che attacca duramente la decisione dell'assessore Loretoni.
“E' davvero increscioso – commenta Calandri – il modo in cui vengono gestiti i lavori pubblici relativi alla viabilità cittadina. Non c'è infatti appalto che, specie negli ultimi mesi, non abbia causato alla cittadinanza più disagi di quelli ammissibili”.
Calandri definisce assurda la decisione “che l'assessore Loretoni ha voluto prendere nel riaprire i lavori della ormai nota rotatoria di Via Filosofi”. Una decisione tutta politica – aggiunge – di cui la Giunta, e in primis l'assessore Loretoni, si deve assumere la totale responsabilità”. “Nel raccogliere le lamentele di alcuni cittadini ed esercenti – prosegue il consigliere della Margherita – ho così appreso che, nonostante la delibera per la ripresa dei lavori abbia durata di 10 giorni a partire da lunedì scorso, l'assessore in questione si sarebbe impegnato a farli realizzare entro due giorni. Indubbiamente – ironizza – l'amministratore non ha visto attentamente le previsioni del tempo! Ma così ha detto e pertanto non resta che aspettare giovedì mattina. Sarebbe stato più prudente e utile rinviare i lavori a dopo le feste natalizie, evitando così di penalizzare la cittadinanza e gli operatori commerciali. So che si stanno valutando alcune iniziative di protesta, fra cui lo stesso blocco del traffico in Via dei Filosofi al quale – annuncia Calandri – sarò ben lieto di partecipare”.
(Sara Fratepietro – Carlo Ceraso)
