All’Extraforum di Prato, si è svolta sabato la 1^ giornata del Campionato Italiano di A1 di ginnastica ritmica, con la formazione spoletina della Fenice al suo secondo anno nella massima categoria. La squadra spoletina, guidata da Laura Bocchini e Ivelina Taleva Nikolova è arrivata a questo appuntamento con molti problemi, senza straniera (come altre squadre) a causa della concomitante Aeon Cup in Giappone e al Gala Internazionale di Seoul, dove era appunto impegnata Alexandra Piscupescu, l’impossibilità di poter schierare Andreea Stefanescu a riposo dopo la lunga preparazione che l’ha portata all’argento di squadra ai Mondiali di Izmir, e, infine, a causa dell’infortunio di Giulia Ricci (due titoli italiani di specialità quest’anno al cerchio e alle clavette). Formazione quindi in difesa, ma con l’intento di dare il massimo sin dalla prima giornata. Purtroppo, il sorteggio le ha fatte scendere in pedana per ultime alle 22.15. Con un podio già fatto, l’obiettivo diventava quello di fare più punti possibili per agguantare le dirette rivali per la salvezza, che è l’obiettivo della Fenice per questo campionato.

In un Palazzetto gremito, è scesa in pedana per il suo esordio in A1, Rebecca Vinti, proveniente dalla Fortebraccio di Perugia, la ginnasta ha effettuato un buon esercizio ottenendo il punteggio di 13,200, a seguire è scesa in pedana Eleonora Nobili, la quale purtroppo non ha ripetuto la buona prova effettuata proprio due giorni prima nell’incontro con il Fabriano, ed è incappata in un’ errore iniziale che ne ha compromesso poi tutta l’esecuzione per lei solo 11,100, buono anche il 13,550 di Alice Betti al cerchio e ancora la Nobili alla palla per un confortante 13,850. Assolutamente positiva la prova alle clavette per Agnese Duranti con 15,150, apparentemente buona la prova al nastro della Betti in chiusura, ma deludente il punteggio di 12,150, per un punteggio complessivo di 79,000. Un totale che consente alla formazione spoletina solo di superare la Ginnastica Nervianese che aveva chiuso con 76,00, vicina all’ 81,050 della Motto Viareggio (tutte e tre le squadre senza straniera), lontana dall’Arcobaleno Prato a 84,650, e dalla Ritmica Romana che con due esercizi della Vladinova ha chiuso a 88,750. Queste saranno probabilmente le squadre con le quali si dovrà lottare per la salvezza, restano in zona tranquilla la Ginnastica Gallarate e la Putinati Ferrara, mentre sono come sempre da podio, nell’ordine il S. Giorgio Desio, la Ginnastica Fabriano e l’Armonia Abruzzo di Chieti. Le prossime giornate saranno determinanti, sia per le strategie di gara, con l’inserimento della ginnasta straniera, ma soprattutto per il rendimento delle ginnaste sulla pedana di gara. Il prossimo appuntamento fra 15 giorni a Desio per la 2^ giornata.