Due uomini, rispettivamente un umbro ed un abruzzese, sono stati ritrovati e soccorsi dopo che si erano perse le loro tracce mentre erano in una grotta. I due speleologi dovevano uscire dall'Occhio della farfalla, una grotta non molto distante da Roma, ma il ritardo nei tempi preventivati per l'uscita aveva fatto scattare l'allarme ed i loro conoscenti avevano chiamato i soccorsi.
I due, F.D., di 27 anni, residente a L'Aquila, e A.O., 47, di Umbertide sono stati invece intercettati poco dopo l'arrivo dei soccorsi nella zona di Pian della Faggeta mentre uscivano dalla grotta, sani e salvi.