Anche la Federazione Giovani Socialisti Umbria, in attesa dell‘imminente incontro tra Chianella e i sindaci altotiberini, punta il dito contro l’attuale situazione della ex Fcu, annunciando una campagna per la riqualificazione.
Da due anni è interrotto il percorso ferroviario Città di Castello-Umbertide: l’Alta Valle del Tevere è isolata dal resto dell’Umbria. Pendolari e studenti, costretti a pagare per responsabilità non loro, sono costretti ad un’Odissea; vedono leso il loro diritto allo studio a causa di orari imprevedibili ed improponibili
Con queste motivazioni i Giovani Socialisti Umbri hanno inaugurato questa mattina, in Piazza Matteotti a Città di Castello, la campagna ‘#ripartailtreno’, sorta con l’intento di riqualificare la tratta ferroviaria, “motivo di ritardo e disagio per numerosi studenti e lavoratori umbri”.
“Allestiremo banchetti volti alla raccolta firme in più comuni, – aggiungono – al fine di appoggiare la mozione che Silvano Rometti, consigliere regionale, presenterà. Chiediamo maggior rispetto: lavoratori e studenti sono il presente e il futuro di questa regione.
Le prossime tappe, dopo quella odierna, sono previste a San Giustino, Umbertide, Perugia e Sansepolcro.