Città di Castello

Rimpasto, Locchi al Pd “Bue dà del cornuto all’asino” | Oggi confronto sindaco-segreteria regionale

Non capisco come si possa dire che da parte mia sia mancata la volontà di confronto visto che fin dal 2014, e fino a poco tempo fa, ho cercato in ogni modo di lavorare per l’unità e la pluralità del Pd! Ma non è che per caso “il bue dà del cornuto all’asino”?

Queste le parole forti del sindaco Marco Locchi all’indomani delle dichiarazioni del Partito Democratico di Umbertide, che ha preso ormai definitivamente le distanze dal primo cittadino dopo la sua clamorosa revoca delle deleghe agli assessori Montanucci e Violini.

In questi anni ci sono stati esempi continui di arroganza del partito nei confronti di tutta l’ Amministrazione (non solo del Sindaco!) – continua LocchiMi si accusa di irresponsabilità nei confronti della città quando invece ho messo sempre al primo posto il bene della comunità rispetto a giochini di partito che hanno stancato, utili solo a qualcuno e slegati completamente dalla realtà”.

L’irresponsabilità l’ho vista e continuo a vederla nei comportamenti di chi, manovrato o manovratore che sia, ha preferito ritirarsi in un fortino con pochi intimi piuttosto che aprirsi ad un confronto vero e plurale. In forza di tutto questo, rinvio al mittente qualsiasi accusa di anteporre i miei interessi personale a quelli della comunità, chi mi conosce lo sa bene. Nessuno può dire che io abbia piegato ai miei interessi scelte del Pd o della Amministrazione. Non so se tutti possono guardarsi allo specchio e dire altrettanto, ognuno risponde alla propria coscienza

In quanto ad incapacità, qui ‘chi è senza peccato scagli la prima pietra’ – aggiunge il sindaco – Personalmente non vedo scienziati all’orizzonte. Evidentemente siccome noi del Pd siamo entrati nella fase di autodistruzione a causa di un livello di litigiosità esasperato e stiamo commettendo errori su errori credo che ognuno se ne debba, con umiltà e spirito di servizio, farsene carico in base al proprio ruolo e responsabilità”.

A tentare di arginare la spaccatura interna al Pd, ormai totale, sarà l’incontro di oggi pomeriggio tra il sindaco Locchi e la segreteria regionale. Nei prossimi giorni dovrebbero essere fatti anche i nomi dei sostituti di Montanucci e Violini.