“Le piccole scuole, anche se sottodimensionate rispetto ai parametri individuati, saranno salvate purché collocate nei comuni di montagna”. Una garanzia assunta dal Presidente del Consiglio, che rettifica quanto proposto sulla scuola dai ministri Gelmini e Tremonti. “Il successo dell'iniziativa portata avanti dall'UNCEM nazionale, con l'appoggio determinante delle Regioni, di alcuni Parlamentari e delle forze politiche attente alla montagna – afferma la Presidente della Comunità Montana della Valnerina Agnese Benedetti – costituisce un significativo impegno politico che viene incontro alle preoccupazioni emerse anche in Umbria dove molti plessi scolastici rischiavano la chiusura”.Un successo che premia l'impegno degli amministratori della montagna italiana di tutti gli orientamenti politici, che qualche giorno fa si sono riuniti in massa all'assemblea UNCEM di Asiago, per difendere le prerogative e i diritti dei territori di alta quota.
Ma per rendere effettivo tale impegno politico occorrerà modificare il piano Gelmini nella parte relativa alle scuole di montagna, e riscrivere il testo inserendo clausole di deroga e di salvaguardia in accordo con le Regioni.