La città non è certo una pattumiera a cielo aperto, ma la situazione dei rifiuti abbandonati a Terni, lungo le strade, inizia a diventare piuttosto preoccupante. Ad occuparsi del degrado che imperversa, per colpa dell’inciviltà dei cittadini, è stata nelle ultime ore l’associazione Terni Città futura.
Il presidente Michele Rossi ha consultato atti e documenti e spiega che “nella proposta con cui l’Ati (associazione temporanea d’imprese, ndr) ha vinto il bando per la gestione dei rifiuti è previsto l’impegno al ritiro dell’abbandonato entro 24h dalla segnalazione se il quantitativo del rifiuto risulta inferiore a 1 metro cubo (micro discariche). Questa raccolta rientra nel contratto ma se il quantitativo viene superato l’asporto e il trasporto ricade nelle prestazioni extra contratto”. Secondo Rossi, “per il 2016 queste complessivamente – insieme a giri aggiuntivi, spazzamenti, apertura centri comunali, pulizia caditoie – ci sono costate qualcosa come più di 1 milione di euro e per quanto riguarda il problema dei rifiuti abbandonati non eravamo in emergenza come in questi primi mesi del 2017″.
“E’ anche in base a questi importi – denuncia Terni Città futura – che la tariffa Tari può subire poi dei ritocchi (in aumento)… in pratica potremmo pagare tutti di più contrariamente a quanto ci aspettiamo con l’impegno della differenziata. Quindi per senso civico, nell’interesse generale in primis di avere una città pulita, di individuare prima il trasgressore e sanzionarlo nei modi previsti dal regolamento e di pagare tutti di meno, – è l’appello che lancia Michele Rossi – appena vedete un rifiuto abbandonato onde evitare che il quantitativo aumenti e quindi la rimozione ci costi di più’, provvedete subito a segnalarlo all’Asm o alla polizia municipale anche con mail”.