Riapre al culto dopo i lavori di restauro la bellissima chiesa di San Pietro extra moenia (fuori le mura) di Spoleto. Un edificio di culto situato alle pendici di Monteluco e scelto da tantissimi anche da fuori città per sposarsi. La riapertura è programmata, non a caso, per il 29 giugno, festa dei Santi Pietro e Paolo. E proprio al primo vescovo di Roma è intitolata la bellissima chiesa risalente al V secolo.
L'appuntamento per la riapertura è per le ore 18, con la santa messa che sarà presieduta dall'arcivescovo Riccardo Fontana, che provvederà anche alla consacrazione dell'altare. Si tratta di un appuntamento molto importante, al quale il parroco, monsignor Giorgio Orioli, invita tutta la città. Per l'occasione, inoltre, l'arcidiocesi presenterà anche il sito internet della parrocchia (clicca qui).
“Il Priore della Basilica di San Pietro Extra Moenia di Spoleto – si legge nel sito – porge il benvenuto e invita a sfogliare le pagine incorporee della sua sede telematica che, dopo sedici secoli, impianta nuove fondamenta granitiche anche nell'intangibile sottosuolo di internet”. Nel portale sarà possibile trovare testi ed immagini, riflessioni, notizie, appuntamenti.
Eretta agli inizi del V secolo d.c. dal vescovo Achilleo, la chiesa di S.Pietro fu ristrutturata tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo, nello stesso periodo in cui venne riedificato il Duomo. Fu incendiata e gravemente danneggiata ai primi del trecento in una delle tante lotte tra fazioni cittadine. Intorno al 1329 se ne iniziò il restauro che si protrasse fino agli ultimi anni del XV secolo.
L'interno fu trasformato alla fine del XVII secolo secondo il gusto prevalente dell'epoca, come si legge su una lapide. Il barocco romano che caratterizza l'aula basilicale trova il suo completamento nell'elegantissima cupola ellittica, unica in Umbria, che conferisce un forte senso di ascensionalità a tutto l'ambiente.
Famosi anche i bassorilievi della facciata di San Pietro, studiati anche attraverso i maggiori libri scolastici di storia dell'arte.
(sa. fra.)
(aggiornato alle ore 14.58 del 19 giugno 2008)
