E’ partita la campagna per la raccolta firme per il “Referendum Stop Austerità” che potrà consentire ai cittadini di pronunciarsi su questioni economiche importanti come il Fiscal Compact e principio del pareggio di bilancio e, in tal modo, sollecitare le istituzioni nazionali ed europee a imboccare una nuova strada economica e sociale fatta di investimenti e di sviluppo.
“Un gruppo di economisti e giuristi, di orientamento europeista, ha messo in moto la procedura per proporre al corpo elettorale l’abrogazione di alcune parti della legge n. 243 del 2012 che dà attuazione al c.d. principio del pareggio di bilancio”. – si legge nel comunicato di uno dei tanti comitati pro referendum, ormai sparsi in tutta Italia – “Non si tratta di un’iniziativa contro L’Europa, ma di una iniziativa volta a contrastare la politica dell’austerità (e dei tagli alla spesa sociale) che l’Europa ha praticato e che ha contribuito ad alimentare e incrementare la difficile crisi economica e sociale che sta vivendo gran parte dei Paesi europei”.
I quesiti, insieme a un’analitica descrizione degli effetti del loro eventuale accoglimento, sono consultabili sul sito del comitato promotore referendumstopausterita.it
L’Umbria, tra i primi e più attivi comitati, ha già in calendario diversi appuntamenti per i prossimi giorni:
Questa sera, 4 settembre Assemblea Pubblica per promuovere il Referendum con il quale si vuole abolire il Pareggio di Bilancio in Costituzione. Intervengono : il prof. Gustavo Piga e il Sen Miguel Gotor insieme a Massimo Camerieri (Arci Umbria), Fausto Gentili (SEL Umbria), Mario Bravi (CGIL Umbria) Stefano Vinti (Rifondazione Comunista). Coordina Valerio Marinelli.
A seguire, lunedì 8 settembre sarà Curzio Maltese a intervenire sulla questione Referendum, ore 10,30 Perugia, Palazzo dei Priori, Sala della Vaccara.
E ancora, martedì 9 settembre, alle ore 21, a Collestrada di Perugia, in via Centrale Umbra, presso i locali del Bar Toffetti, si svolgerà una iniziativa pubblica sul tema: “4 firme ai referendum per cambiare la politica economica europea”. Partecipano Stefano Violini (La Sinistra per Perugia) eTommaso Bori (Consigliere comunale PD). L’incontro sarà concluso dall’intervento dell’assessore regionale Stefano Vinti.
Inoltre, Rifondazione comunista di Perugia sarà impegnata nelle prossime settimane nell’organizzazione di banchetti per la raccolta delle firme relativa ai quattro quesiti referendari contro le politiche di austerità, promossi tra gli altri dalla CGIL, da Sel e dai comitati per L’altre Europa.
Dopo il circolo di San Giustino, che sabato scorso era in piazza con i moduli ed il materiale informativo, oggi 4 settembre le firme verranno raccolte a Marsciano, durante il mercato cittadino, dalle 10 alle 13, mentre mercoledì si potrà firmare a Castiglione del Lago, sempre durante il mercato; giovedì il Prc di Città di Castello e la Sinistra per Castello in concomitanza col mercato mentre sempre a Città di castello le firme verranno raccolte anche nella mattinata di sabato, iniziativa che verrà replicata fino alla fine di settembre. Sempre sabato mattina i perugini potranno firmare i moduli a sostegno de quesiti referendari al mercato di Pian di Massiano.