E' stata presentata stamattina in una conferenza stampa in questura l'operazione della squadra mobile di Perugia che ha permesso di mettere sotto arresto la banda ritenuta responsabile di almeno dieci rapine in villa nel perugino, tra cui quella dell'ex allenatore del Perugia Serse Cosmi.
La banda, hanno spiegato gli inquirenti, sono stati messi a segno nel capoluogo e in provincia (Spoleto, Foligno, Gauldo Tadino, todi, Città della Pieve, San Terenziano, Corciano, Giano dell'Umbria, Bettona) tra il maggio 2010 e il febbraio 2011, per un bottino complessivo stimato in 130 mila euro e circa un milione di euro in preziosi.
La banda, composta da sei elementi, è stata individuata dagli investigatori grazie ad un controllo incrociato dei segnali telefonici nelle aree visitate dai ladri e grazie ad alcune testimonianze, che hanno permesso di identificare alcuni elementi.
L'operazione di arresto è stata coordinata dalla squadra mobile di Perugia. I cinque membri arrestati – tutti cittadini albanesi- sono stati individuati a Roma, Pesaro e Torino, mentre gli inquirenti sono ancora sulle tracce di uin sesto uomo. In possesso di uno di loro è stato trovato anche un trolley, già riconosciuto dallo stesso Cosmi.
Da quanto spiegato dalla polizia, il modus operandi della banda era quello di assaltare la villa armati di pistola. Mentre uno dei banditi teneva a bada gli abitanti con l'arma, un secondo li minacciava con un comportamento aggressivo, mentre un terzo aveva il compito di fare la parte del “buono”, per farsi consegnare più in fretta il denaro e i preziosi.
I cinque finiti agli arresti dovranno ora rispondere di rapina aggravata, sequestro di persona, lesioni, percosse e porto abusivo di armi da fuoco.
(Modificato ore 14:29)