Dieci persone sono state individuate come i membri di una vera e propria banda, che aveva messo a segno una sfilza di furti contro impianti di slot machine all'interno di bar in tutta l'Umbria e nel Lazio. I dieci, cui stamattina è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare per furti pluriaggravati, rapina impropria aggravata e lesioni personali dal tribunale di Velletri, sono tutti cittadini romeni. Nove di essi erano già stati arrestati alcuni mesi fa in un'operazione congiunta dei carabinieri di Todi e Città di Castello per simili furti alle macchine da gioco, e sono ora detenuti nel carcere di Capanne. Il decimo è stato fermato ad Aprilia, in provincia di Latina. Gli inquirenti hanno ricostruito i dieci come responsabili di una lunga fila di assalti a esercizi commerciali, tra i quali uno nel Lazio terminato con il ferimento alla testa del titolare del bar che aveva tentato di reagire all'aggressione.