Nell'ambito dei progetti realizzati dall'Istituto “Gentile da Foligno” è stato attivato lo sportello d'ascolto e consulenza rivolto ad alunni, genitori ed insegnanti. Il sevizio, organizzato e gestito dalla dottoressa Marta Franci psicologa e psicoterapeuta, ha riscosso un grande successo, fin dalla prima apertura nel mese di Marzo, tanto che molti si sono rivolti alla psicologa per ricevere un consiglio o semplicemente per esigenza di dialogo. Alla base di un successo così immediato ed evidente ci sono vari fattori, tra cui: la facilità d'accesso e la chiarezza degli obiettivi. Chi desidera usufruire dello spazio d'ascolto si può prenotare, in forma anonima, utilizzando un apposito registro. Gli alunni prima di accedere al servizio, devono aver presentato in segreteria una dichiarazione sottoscritta da almeno uno dei genitori. La presenza della psicologa a scuola è stata stabilita dal mese di Marzo al mese di Maggio, secondo un calendario che ha previsto tre o quattro appuntamenti al mese, ognuno di due ore al giorno, dalle 10.30 alle 12.30, per un totale di 20 ore. La decisione di realizzare un progetto così particolare è maturata alla luce della consapevolezza che l'adolescenza è un periodo di vita particolarmente difficile per i ragazzi, spesso carico di situazioni conflittuali, tensioni ed incertezze e che il bisogno di una maggiore autonomia porta inevitabilmente ad un cambiamento nel rapporto con gli adulti che diventa sempre più complesso e spesso conflittuale. Tutti questi elementi hanno poi una notevole ricaduta in termini affettivo-relazionali e didattici e così la Scuola, e nello specifico il Collegio dei docenti, su consiglio della dirigente professoressa Giuseppa Zuccarini, ha deciso di offrire agli alunni un'occasione d'ascolto da parte di un esperto super partes, capace di comprenderli e sostenerli nel difficile momento della crescita. Ma lo sportello si è rivelato un'occasione preziosa di crescita anche per i genitori ed i docenti. Gli incontri con i genitori hanno avuto l'obiettivo di fornire una condivisione di esperienze e risorse, creando un gruppo intenzionato a risolvere le problematiche connesse al ruolo genitoriale e permettendo di vivere il contesto scolastico come risorsa, riconoscendo così la scuola quale luogo principale in cui si sviluppano occasioni di crescita individuale e si promuovono relazioni interpersonali vere e costruttive. Le tematiche degli incontri – concordate insieme ai rappresentanti dei genitori e affrontate con la metodologia della lezione partecipata, in cui ciascuno dei presenti può, esprimendosi, mettere in gioco qualcosa di sé- sono state: comunicazione scuola-famiglia, ciclo di vita della famiglia, adolescenza e comportamenti a rischio. Quindi la consulenza data dallo sportello ha portato ad una maggiore consapevolezza degli aspetti che caratterizzano il rapporto con i giovani, al riconoscimento di momenti di crisi e alla capacità di decifrare stati d'animo e bisogni che sempre più spesso gli alunni non riescono ad esprimere chiaramente. Quanto ai docenti la presenza della psicologa ha favorito e rafforzata la condivisione di risorse tra chi, ogni giorno, si trova impegnato nel processo di crescita ed apprendimento dei ragazzi. I consigli dell'esperto ed il confronto con i colleghi, ha permesso a diversi insegnanti di risolvere situazioni di disagio e di gestione del gruppo classe, favorendo e promuovendo un clima di sereno dialogo e civile collaborazione. Le tematiche più gettonate sono state: comunicazione efficace, integrazione multiculturale ed aggressività giovanile.