Una casa trasformata in un laboratorio per produrre, confezionare e quindi spacciare droga. E' quanto ha scoperto la polizia questa notte in un'abitazione situata in una frazione di Spoleto, durante un'operazione che ha portato all'arresto di un ternano di 27 anni e di una ragazza di 21 residente a Spoleto.
Sequestrati, nell'ambito dell'operazione condotta dalla squadra volante della questura di Terni, coordinata dal dirigente Francesco Petitti, 8 piante di marijuana, 8 etti della stessa sostanza, 2.800 euro oltre a materiale vario per preparare la droga da spacciare.
Le indagini della polizia avevano preso il via la scorsa notte, quando intorno all'una in via Campriani a Terni una pattuglia aveva fermato per un controllo un fuoristrada con a bordo tre uomini e una donna. Vedendo gli agenti, uno degli occupanti aveva gettato a terra due involucri contenenti marijuana, ben presto recuperati dalla polizia. Perquisendo la vettura e i suoi occupanti, i poliziotti hanno così rinvenuto 160 grammi di marijuana mentre altri 120 sono stati trovati nelle tasche e nella borsa dei due fidanzati, insieme a 800 euro ritenuti provento dello spaccio. Gli altri due giovani, invece, sono risultati estranei alla vicenda.
In seguito al fermo dei due giovani, è stata perquisita anche l'abitazione della ventunenne, nel territorio spoletino, dove è stato trovato un vero e proprio laboratorio per produrre droga. Il balcone dell'appartamento era stato infatti adibito per coltivare le piante di marijuana (7 quelle presenti al momento della perquisizione domiciliare), mentre in alcuni sacchetti ne è stato ritrovato mezzo chilo. La polizia ha poi trovato lampade e fari per la coltivazione, semi, bilancini di precisione, materiali per confezionare dosi compresi trita semi, taglierini, cartine per confezionare sigarette, apparecchi per fumare. Il materiale, secondo quanto emerso, proveniva probabilmente dall'Olanda, dove la giovane si riforniva. Inoltre sono stati trovati altri 2.000 euro un contanti. I due giovani arrestati sono risultati entrambi incensurati. Sono stati accusati di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.
Ed un'altra operazione è stata portata a segno sempre oggi dalla polizia, questa volta a Foligno. Un trentaduenne folignate, infatti, è stato arrestato dagli agenti del commissariato locale, che hanno sequestrato nella sua abitazione una pianta già essiccata di canapa indiana. Anche lui è accusato di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. La polizia ha rinvenuto la droga in un armadietto sul terrazzo dell'abitazione dell'uomo, nella periferia di Foligno. Secondo gli investigatori con lo stupefacente si sarebbero potuti ricavare circa 200 grammi di marijuana. Sequestrato anche un piccolo forno presumibilmente utilizzato per essiccare la pianta.