E' atteso tra pochi minuti alla Rocca albornoziana il Presidente del Senato Franco Marini, a Spoleto già da qualche ora. Dopo il convegno che si è tenuto questa mattina a Giano dell'Umbria, sul tema “I talenti nel cuore dell'Umbria: la nuova agricoltura, tra i prodotti e i territori di eccellenza”, la seconda carica dello Stato è arrivato a Spoleto per partecipare al pranzo privato che si è tenuto nell'abitazione dell'arcivescovo ed al quale hanno partecipato il sindaco Massimo Brunini, il presidente della Carispo Alberto Pacifici, quello della Fondazione Carispo Dario Pompili e della Spoleto Credito e Servizi Fabrizio Cardarelli. Presente anche il Questore Arturo De Felice, il Comandante regionale dei carabinieri, generale Roberto Paschetto e il prefetto di Perugia Enrico Laudanna.
Il presidente del Senato ha poi visitato il Palazzo Municipale recuperato dopo anni di restauri e che verrà inaugurato l'8 dicembre. Proprio per quella data il sindaco Brunini aveva invitato l'onorevole Marini, che però, avendo altri impegni, ha preferito venire prima. In Comune, affiancato dal suo portavoce originario di Giano dell'Umbria, il presidente ha incontrato i consiglieri presenti, il presidente del consiglio comunale Vanni Castellana e i membri della giunta.
Marini si è concesso per pochi secondi ai microfoni di Tuttoggi.info, intervenendo sulla morte in Afghanistan del maresciallo dell'esercito Daniele Paladini. Il presidente del Senato ha ricordato come questa missione guidata dall'Onu sia una missione di pace, e per difenderla i militari italiani affrontano sacrifici e rischi. Il pensiero di Marini è andato anche alla famiglia della vittima, “lo Stato deve esserle vicino” ha detto.
Prima di recarsi alla Rocca Albornoziana, ha fatto una breve visita alla scuola di polizia cittadina.