Pop Spoleto, Banco Desio deposita lista board, Bankitalia quella di minoranza / Rumor su Scs - Tuttoggi.info

Pop Spoleto, Banco Desio deposita lista board, Bankitalia quella di minoranza / Rumor su Scs

Carlo Ceraso

Pop Spoleto, Banco Desio deposita lista board, Bankitalia quella di minoranza / Rumor su Scs

I nomi / Cda a 11, a Scs 1 poltrona / 2 consiglieri di Spoleto, 1 ciascuno a Perugia e Terni / Scs, Monini “io non interessato”
Gio, 10/07/2014 - 18:45

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Il nuovo corso di Banca Popolare di Spoleto, l’istituto di piazza Pianciani messo in sicurezza da Bankitalia e recentemente ceduto a Banco Desio e della Brianza, sta per avere inizio. I commissari Gianluca Brancadoro e Nicola Stabile hanno infatti convocato per il prossimo mercoledì 30 luglio (ore 8,30) l’assemblea straordinaria e ordinaria degli azionisti. L’ordine del giorno della prima prevede, dopo la relazione dei Commissari, le modifiche ad alcuni articoli dello Statuto e l’eliminazione dell’art. 21 dello stesso. Subito dopo si darà inizio all’assemblea ordinaria che dovrà approvare il nuovo Consiglio di amministrazione e relativo Collegio sindacale.

11 nominati – il nuovo Cda sarà composto di 11 membri. 10 quelli in quota all’azionista di maggioranza Desio, 1 per l’ex conotrollante Spoleto Credito e Servizi. Nelle ultime ore sono state depositate le liste rispettive liste. L’istituto dell’a.d. Tommaso Cartone, nell’individuare i 10 ‘prescelti’ ha voluto riservare 3 posti ad altrettanti personaggi di spicco in grado di rappresentare la città di Spoleto e i due capoluoghi di provincia Perugia e Terni. La scelta è caduta sull’avvocato Giada Fantini originaria di Campello ma da tempo residente a Spoleto (lavora presso lo studio Marcucci), Maria Rita Mantovani di Perugia, presidente e legale rappresentante della clinica Porta Sole, e l’ex presidente di Confindustria Terni Giuseppe Listanti. Una curiosità: l’avvocato Fantini è la nuora dell’ex presidente della CaRiSpo Alberto Pacifici, amico di vecchia data di Cartone, il cui nome era trapelato nei mesi scorsi per un suo possibile ingresso in Cda (leggi qui). Il nominativo invece scelto dai Commissari per rappresentare la Scs (anche questa finita sotto commissariamento da parte di palazzo Koch) è quello dello spoletino Alessandro Pellicciotta.

Le liste – vediamo in dettaglio i 10 nomi che Desio sottoporrà ai soci, quasi tutti laureati (2 sono ragionieri) ma tutti dalle consolidate esperienze sul fronte bancario. Ad eccezione dei tre umbri, la quasi totalità dei membri sono manager e amministratori dell’istituto brianzolo che saranno guidati dall’avvocato Stefano Lado, presidente in pectore della “nuova” Bps. La lista è formata da Stefano Lado, Luciano Colombini, Argante Del Monte, Claudio Broggi, Graziella Bologna, Pier Antonio Cutellè, Giada Fantini, Giuseppe Listanti, Maria Rita Mantovani e Marino Marrazza. Sul fronte del collegio sindacale Banco Desio ha proposto la terna composta da Giulia Pusterla, Francesco Pozzoli, Rodolfo Anghileri (membri supplenti Katia Amplorella e Giovanni Cucchiani), mentre i fiduciari di Bankit quelli del romano Francesco De Petra, Francesco Mariano Bonifacio e Francesca Sebastiani (supplenti Elisabetta Ciuffa e Maurizio De Magistris). Il collegio dovrebbe risultare composto da Pusterla, Pozzoli e De Petra (a quest’ultimo spetterà la presidenza).

Rumor su Scs – una volta completato l’assetto di Bps, il professor Brancadoro e il dottor Stabile potranno dedicarsi a tempo pieno alle sorti della Scs, un tempo forziere di piazza Pianciani ridotta ormai quasi al lumicino tanto che per l’atteso aumento di capitale ricorrerà ad un prestito concesso proprio da Desio. La prima scadenza sarà il rinnovo delle cariche societarie della cooperativa, appuntamento che potrebbe essere fissato già per l’inizio dell’autunno prossimo (i bene informati giurano per settembre). Ed è sulla formazione delle eventuali liste da presentare agli azionisti che da giorni si rincorrono in città voci incontrollate. Di certo ad una lista, che potrebbe trovare il sostegno dei Commissari, sta lavorando il direttivo della associazione “Soci Bps e Scs” presieduta dall’avvocato Massimo Marcucci, quella che da tempo aveva dato l’allarme sulla malagestione . Stando alle prime indiscrezioni, nel rispetto dello Statuto che prevede il board a 9 (5 residenti a Spoleto, 4 obbligatoriamente di altre città), ne farebbero parte lo stesso Marcucci, Sandro Martinelli, Francesco Graniti, Mario Arcangeli e Francesco Zeppadoro. Escluso il coinvolgimento dell’industriale Zefferino Monini: “non sono interessato – dice a Tuttoggi.info che lo ha raggiunto al telefono – ho già troppi impegni che non potrei svolgere al meglio quello di amministratore della Spoleto”. Al lavoro ci sarebbe però anche l’ASpoCredit – la vecchia associazione ritenuta molto vicina ad alcuni di quegli amministratori che hanno segnato la fine della Bps – che nei giorni scorsi ha riunito i propri iscritti (una venticinquina stando ai bene informati) per fare un punto di situazione.

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