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“Polvere bianca” dentro busta sospetta all'Agenzia delle entrate di Perugia: Digos e volanti sul posto – AGGIORNAMENTI

Aggiornamento ore 16.20 – Sarà analizzata nel centro zooprofilattico di Foggia la busta contenente polvere bianca sospetta, recapitata questa mattina presso l'Agenzia delle Entrate di Via Canali a Perugia. I risultati sono attesi per lunedì. Sul posto si sono portati anche i vigili del fuoco del capoluogo umbro.

Sei dipendenti della struttura, venuti a contatto con la polvere bianca, sono stati precauzionalmente portati all'ospedale di Perugia. L'ufficio stampa del Santa Maria della Misericordia ha comunque sottolineato che la situazione non è preoccupante. L'ospedale ha subito predisposto un piano di emergenza coordinato dalla dottoressa Manuela Pioppo, che guida la direzione medica della strutture. Le operazioni sono seguite direttamente anche dal commissario straordinario dell'Azienda Walter Orlandi.
I sei dipendenti delle Entrate sono stati prelevati dal personale del 118 e trasferiti, sempre per precauzione, in una zona isolata del reparto di malattie infettive, dove saranno sottoposti ad accertamenti per verificare se hanno assorbito le polveri. I medici li hanno tra l'altro sottoposti a un tampone per individuare l'eventuale esposizione all'antrace, ipotesi che al momento viene ritenuta assolutamente remota.

Lo stabile dell'Agenzie delle Entrate sarebbe comunque sorvegliato da telecamere di video sorveglianza: la polizia starebbe in queste ore analizzando anche i filmati della mattinata per fare maggiore chiarezza sulla circostanza, e per capire se la situazione sia realmente grave.


Ore 13.20 – Una busta sospetta, contenente della polvere bianca, è stata recapitata nella tarda mattinata di oggi presso lo stabile delle Agenzie delle Entrate di Via Canali, a Perugia. L'allarme è scattato subito, e sono state avvisate le autorità competenti. La paura è che quella polvere possa essere antrace, sostanza chimica altamente tossica, già in passato utilizzata per attentati.

Sul posto si trovano ora le volanti della Questura del capoluogo umbro e personale dell Digos. Saranno necessarie le analisi specifiche del contenuto della busta per capire di cosa si tratta. Tutto il materiale sarà adesso portato all'istituto zoo profilattico di Perugia per opportuni accertamenti. (Ale. Chi. e Sa. Mi.)

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