La Polizia Municipale dichiara guerra agli automobiliti indisciplinati anche di sabato sera. Con un sorta di bliz, tipico delle operazioni antiguerriglia ‘colpisci e fuggi’, una pattuglia formata da tre agenti (due vigili e addirittura un ufficiale), ha puntato dritto per dritto sul centro storico comminando sanzioni amministrative a go go. Per carità tutto normale, se non fosse che l’intervento è scattato alle 21 di sabato scorso. In giro per il centro neanche un’anima. A far ‘rumore’ sole le autovetture di coloro che avevano deciso di cenare nei ristorantini siti dentro il perimetro storico. Eccoli ora in Piazza Sordini, per la gioia degli ospiti del San Lorenzo, ora in Piazza della Libertà, per quella degli avventori di Canasta-Pentagramma-Apollinare, ora in Piazza del Mercato per la felicità di quelli che sedevano alla Mucca Pazza-Mercato-Tempio del Gusto etc.. Impossibile quantificare quante contravvenzioni siano state compilate, di certo qualche decina. Tanto da recuperare gli straordinari e anche qualche liretta per le magre casse comunali. A dir poo inferociti i ristoratori che lunedì mattina hanno informato il Comune che si è preso l’impegno di affrontare la delicata vicenda. Perchè, per carità, i vigili hanno multato chi aveva parcheggiato male, ma una simile repressione di sabato sera non si era ma vista. Quale criterio sia stato seguito nell’eseguire il “proprio dovere” resta però una sorta di mistero. Perchè, ad esempio, a Piazza Fontana (dove la sosta è consentità per 15’, la pattuglia non si è neanche fermata. Nè sono state fatte multe a chi aveva parcheggiato nelle aree destinate alla sosta di carico-scarico. Nè a chi aveva fermato la propria autovettura contro mano lungo Corso Mazzini. Dura lex, sed lex, dicevano i latini. Ma a 360°, se proprio si vuol essere portatori del principio di legalità. Fatto sta che sabato il conto di molti tavoli è salito di 36 euro a vettura. Qualcuno ha seguito l'intervento della Municipale fino alla fine scattando delle foto. Adelmo del Canasta, Alberto del Pentagramma e Francesco del S. Lorenzo, saputo del bliz, hanno cercato di rimediare tornando ai fornelli e offrendo gratuitamente castagne e leccornie varie ai clienti inferociti. Gli altri invece, a cominciare da Renato de La Mucca Pazza e Giana dell'Apollinare, lo hanno appreso solo quando hanno abbassato le serrande dei ristoranti. D'altra parte i tre gendarmi non hanno neanche avuto il buon gusto di utilizzare il classico fischietto per avvisare i terribili automobilisti. “L'impressione è stata che dovessero colpire, ad ogni costo. Avevano fretta di scrivere e andar via. Magari non sarà stata una loro iniziativa, magari hanno ricevuto ordini dall'alto. Certo è che così non si aiuta il centro che è già bello che morto” commentava oggi uno di loro “se vogliono far chiudere anche i ristoranti facciano pure, così non ci sarà rimasto più nulla. Va bene far cassa, incentivare il costoso megaparcheggio con multe e fioriere che ostacolano persino la normale viabilità, ma in questo modo pare francamente eccessivo”.
POLIZIA MUNICIPALE: BLIZ IN CENTRO E RAFFICA DI MULTE. LA FEBBRE DEL SABATO SERA? (Foto sequenza – Video)
Mer, 29/10/2008 - 23:48