Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, diretti dal Vice Questore Aggiunto Maria Rosaria De Luca, nei giorni scorsi hanno eseguito la quarta espulsione con accompagnamento forzato nei confronti di un cittadino albanese 28enne che, evidentemente, non si rassegna a vivere lontano da Perugia.
Il primo arresto dell’uomo risale al 2007, quando i Carabinieri lo hanno fermato a Porta Pesa con altri due connazionali per detenzione ai fini di spaccio di cocaina.
Espulso e rimpatriato, il pusher è rientrato a Perugia con passaporto nuovo e generalità diverse, avendo ottenuto il cambio del suo nome da Ermal in Hermes dalle Autorità amministrative in Albania.
Fermato nuovamente, appena effettuata la verifica delle sue impronte e scoperta la sua precedente identità, è stato rimpatriato nuovamente.
Dopo qualche mese, nel 2012, è stato sorpreso dai Carabinieri in via Filzi con 10 grammi di cocaina pronta da spacciare e con un passaporto con generalità diverse, stavolta con il nome Elio; il cittadino albanese è stato espulso e rimpatriato nuovamente.
Nei giorni scorsi, l’uomo è stato fermato ad un posto di blocco dai Carabinieri: nessun precedente penale con il suo passaporto nuovo nuovo.
I militari si insospettiscono e lo conducono in caserma, dove le sue impronte non mentono: questa volta aveva cambiato il cognome.
Arrestato in violazione alle norme sull’immigrazione viene scarcerato ed accompagnato ad un C.I.E. per mancanza di un vettore: sarà rimpatriato a giorni.