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Perugia, Romizi è sindaco / L’insediamento a Palazzo dei Priori

Arriva puntale il neoeletto sindaco di Perugia Andrea Romizi: ad attenderlo di fronte a Palazzo dei Priori, oltre a fotografi e giornalisti, anche il segretario comunale Francesco Di Massa, insieme ai consiglieri Maria Rosi, Emanuele Prisco, Massimo Perari, Armando Fronduti. L’insediamento del 29esimo sindaco del capoluogo umbro è alle 11: accompagnato dalla giovane first lady Angela Guerrieri, si fa strada tra la folla con l’aplomb che lo contraddistingue, sempre misurato, e che lo ha caratterizzato per tutta la sua campagna elettorale.

E’ il momento di rilasciare le prime dichiarazioni: “Sono pronto affinchè questa comunità ricominci a camminare. Dobbiamo farlo insieme e nella stessa direzione”, queste le sue prime parole.  Poi le curiosità sono tutte sulla composizione della giunta. E’ quello il prossimo passo importante per Romizi, anche se non pronuncia indiscrizioni a riguardo: al suo fianco tutta la coalzione, non solo Ncd, Forza Italia e Fratelli d’Italia, ma anche le liste civiche di Barelli e Waguè. E se rumors dicono che il posto a Palazzo dei Priori per quest’ultimo non ci sarà (forse la dirigenza di una controllata), dall’altro i singoli sponsor degli eletti, tra cui Maria Rosi e Massimo Monni, fremono per sapere chi saranno gli assessori e i consiglieri. Da non dimenticare la garanzia della presenza femminile in giunta, come vuole la legge. Romizi ha poi dichiarato di aver avuto dei contatti con il Ministro Alfano. “Nei primi 90 giorni, dovremo risolvere alcune criticità, in maniera tempestiva”.

Quello che si nota, congetture a parte, è l’assenza assordante del sindaco uscente Wladimiro Boccali, tra i corridoi di Palazzo dei Priori da sempre, ma che ha preferito, come poteva immaginarsi, di non presenziare al passaggio di consegne. Finita la cerimonia, il nuovo sindaco ha augurato buon lavoro a tutti, oltre che a se stesso. E c’è da immaginare che per lui e i suoi compagni di viaggio si avvicinino lunghe giornate.