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Perugia, il nuovo piano risparmio 2017 – 2019

Redazione

Perugia, il nuovo piano risparmio 2017 – 2019

La giunta approva il programma di razionalizzazione delle spese di funzionamento per il triennio | Chiamate via internet, revisione dei canoni delle case popolari e software gratuiti
Gio, 29/12/2016 - 11:29

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Razionalizzare al meglio i beni immobili comunali e le dotazioni di servizio come telefonini, computer e auto di servizio. La giunta ha approvato il piano di razionalizzazione delle spese di funzionamento per il triennio 2017/2019, come stabilito dalla Legge n. 244 del 2007 (Finanziaria 2008).

Il piano è stato redatto dall’area servizi finanziari e di controllo, sulla base dei dati pervenuti da ciascuna area e unità operativa dell’ente ed è stato presentato in Giunta dall’assessore al Bilancio Cristina Bertinelli.

Per quanto riguarda le dotazioni strumentali, anche informatiche, la diminuzione dei costi per la gestione del sistema informatico va valutata tenendo conto, innanzitutto, dell’esigenza di mantenere l’efficienza del sistema informatico stesso, che incide sull’efficienza di tutti i servizi dell’amministrazione; quindi, della necessità, comunque, di investimenti obbligatori per l’adeguamento normativo dei sistemi, al fine della dematerializzazione della Pa.

Al fine di una più possibile razionalizzazione vi sono la diffusione della firma digitale e della pec, il protocollo in formato digitale, l’introduzione di ulteriore software open source, la sostituzione delle applicazioni client/server con quelle di tipo web, la rinegoziazione (laddove possibile) e/o stabilizzazione dei contratti di manutenzione del software e dell’hardware, la realizzazione di nuove connessioni di rete in fibra ottica per consentire la progressiva disattivazione di contratti di fornitura spc e la sostituzione dell’intero parco stampanti anche con l’affidamento all’esterno del servizio pluriennale di noleggio “Full Service” di nuove stampanti mediante “accordo quadro/convenzione” Consip, comprensivo di manutenzione e fornitura dei materiali di consumo, esclusa la sola carta.

Nell’anno 2017 si procederà anche al rinnovamento tecnologico del parco pc, cominciando dalle macchine più obsolete e alle postazioni con sistemi operativi non più aggiornabili ai fini della sicurezza.

Per quanto riguarda la telefonia, fissa e mobile, e la connettività le azioni già intraprese dall’amministrazione al riguardo hanno portato ad una riduzione di costi tra il 2016 e il 2015, per la telefonia mobile di quasi 12mila euro (nel 2015 i costi erano di 81.439,33 euro, nel 2016 sono scesi a 69.811,54) per quella fissa di 9mila euro (dai 261.707,89 del 2015 ai 252.701,64 euro del 2016), mentre, per la connettività, sono state eliminate alcune utenze comunali spc, grazie ai lavori svolti per la posa della fibra ottica, e sono stati ottenuti ulteriori risparmi pari a circa 6.150 euro (passando dai 124.916,40 euro del 2015 ai 118.771,68 del 2016).

Per i prossimi tre anni, come si evidenzia nel piano, non possono essere stabilite a priori ulteriori economie su telefonia e connettività. Tuttavia, gli orientamenti sono nella direzione di far convergere la telefonia fissa analogica su tecnologia Voip, quindi su rete dati.

Relativamente agli immobili di servizio, non si evidenziano situazioni di rilevante morosità ovvero di difficoltà di messa a reddito, ma anzi sono assicurate entrate in linea con i valori medi di mercato. La riorganizzazione della struttura comunale, accompagnata da una rilevante ridefinizione delle sedi degli uffici dell’Ente, ha portato a dismissioni di immobili locati e al miglior utilizzo di sedi di proprietà o al reperimento di affitti più convenienti. Un’ulteriore ottimizzazione sarà possibile nel prossimo triennio, oltre che un efficientamento delle riscossioni.

Alcuni locali, come quello della scuola primaria di Mugnano o quello di Via Maremmani a Ponte San Giovanni saranno in tutto o in parte riconsegnati ai proprietari con dismissione dei contratti di locazione che porteranno ad un risparmio di circa 21mila euro. Altri 20mila euro saranno risparmiati nel corso del 2017 a seguito di operazione di razionalizzazione dei fitti attuate nel corso del 2016.

Relativamente alle auto di servizio  le misure di razionalizzazione per il triennio 2017/2019 seguono quelle già intraprese nel periodo precedente, ovvero, la progressiva eliminazione dei veicoli più obsoleti e riorganizzazione del parco mezzi (nel 2015 sonno state rottamate 9 auto di servizio), il monitoraggio delle spese per il contenimento dei costi di gestione delle autovetture stesse, mediante un sistema di tessere magnetiche (fuel card) e la compilazione delle schede presenti in ciascun automezzo, con rendicontazione mensile delle spese, l’uso di mezzi alternativi o cumulativi per piccoli spostamenti, il contenimento della spesa per l’auto di rappresentanza, che già hanno portato ad una progressiva diminuzione delle spese, che sono passate, complessivamente, da quasi 88mila euro nel 2013 a 40.557 nel 2016 (comprensive di carburante e manutenzioni).

Infine, per quanto riguarda gli immobili ad uso abitativo, ovvero le case popolari, attualmente il Comune è proprietario di 620 unità gestite da Ater, locati a canone sociale per un importo medio, invariato da anni, di circa 120 euro al mese, che dovranno necessariamente essere aggiornati nel prossimo triennio. La determinazione dei nuovi canoni sociali, previa autorizzazione della Regione, dovrà tenere conto, anche attraverso nuovi sistemi di calcolo, delle caratteristiche degli alloggi, della valorizzazione di quelli di maggior pregio e al tempo stesso, delle capacità economiche e della composizione delle famiglie.

Tra le misure di razionalizzazione per il prossimo triennio pertanto, si può ipotizzare di avviare un tavolo di lavoro concertato con la Regione, finalizzato alla revisione dei canoni sociali, che potrà consentire, con maggiore sostenibilità, il mantenimento del rilevante patrimonio abitativo comunale, con interventi di conservazione e riqualificazione, anche di tipo antisismico e normativo.

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