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Perugia, “licenziato” dal Comune l'avvocato Cartasegna / Il Pd va in frantumi sul voto

Il consiglio comunale di Perugiaha approvato, con 24 voti a favore (maggioranza ed opposizione), 3 astenuti (PD) ed 1 contrario (PD), la risoluzione della V Commissione concernente la posizione previdenziale e procure difensive dell’ex avvocato del Comune Cartasegna.

Approvata. Insomma il consiglio comunale ha approvato la risoluzione che chiede al sindaco di revocare l'incarico all'avvocato “d'oro”, con una pensione da 24 mila euro netti al mese, sulla quale ora si chiede “che i soggetti istituzionalmente titolari di competenze ne verifichino la legittimità (attivandosi eventualmente), avuto riguardo al possibile grave danno erariale che la singolarità/anomalia sopra segnalata ha determinato, ovvero favorendo la ridefinizione di una più attenta e rigorosa normativa in materia”.

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Il Consiglio Comunale insomma impegna Sindaco e Giunta ad operare tempestivamente al fine di favorire la revoca dei patrocini legali conferiti all’ex avvocato del Comune, successivamente alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, non sussistendo le condizioni di fatto chiaramente esplicitate nella giurisprudenza contabile, recuperandone le competenze all’avvocatura comunale; il tutto in un contesto che eviti, in ogni caso, aggravio di costi per l’Amministrazione.

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Il pd è andato in pezzi. Sulla risoluzione hanno espresso giudizio positivo l’opposizione, il Prc e parte del PD ritenendo che la stessa rafforzi l’Amministrazione ed elimini alcune storture, affermando chiaramente che certe vicende non devono più accadere. Al contrario un’altra parte del Pd ha preannunciato un voto di astensione sull’atto, non per il merito, ma perchè contraria al lavoro svolto in Commissione; lavoro che ha portato alla redazione di un testo non completamente condiviso e contenente molteplici imperfezioni ed incertezze. Insomma nel Pd hanno votato in ordine sparso, nonostante il capogruppo Mearini avesse annunciato l'astensione, con lui si sono schierati Pucciarini e Lupatelli, mentre la Cavalaglio ha votato contro e Bargelli, Borghesi, Brugnoni, Mariuccini, Mirabassi, Miccioni e Roma a favore. A favore anche il centrodestra tutto, Prc, Pdci, Psi e Zecca).

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