Si è aperta ieri la seconda edizione della Fiera del Melo, l’evento presentato dalla Fondazione POST (Perugia Officina della Scienza e della Tecnologia), in collaborazione con l’Associazione Make e con il patrocinio del Comune di Perugia. Domani alle ore 15 taglio del nastro per quella che si presenta come una grande officina creativa a cielo aperto, pensata per i bambini e per le loro famiglie, in scena a Perugia fino al 4 giugno in Piazza del Melo, sede del POST.
Una presenza di pubblico che ha superato le aspettative, calorosa e partecipata, e che ha inaugurato nel migliore dei modi il primo giorno della manifestazione che vuole trasformare Piazza del Melo in una vera e propria officina creativa dedicata ai più piccoli.
Oltre trenta artigiani provenienti da tutta Italia, ma anche numerosissime attività laboratoriali e didattiche pensate per bambini di ogni età. Una tre giorni che prenderà vita grazie allo speciale binomio tra sapere tecnologico e abilità manuali. Artigianato, scienza, tecnologia e creatività saranno il fil rouge di tutto il programma della kermesse: oltre alla mostra mercato, le famiglie avranno una ricchissima scelta di attività a cui partecipare, tanti i laboratori scientifici e digitali, workshop creativi, sfide all’aria aperta, ma anche giochi “di una volta”, performance live e cibo, adatto ai bambini, con autentici sapori umbri uniti alle golosità di frutta e verdura del territorio.
Non chiamatelo mercatino!
Oltre 30 artigiani provenienti da tutta Italia esporranno le proprie creazioni in una mostra mercato davvero originale dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie. Una vera e propria conferma del successo già riscosso durante la prima edizione: tanti i makers che dalla Lombardia, Toscana, Marche, Emilia fino alla Campania e la Puglia arriveranno a Perugia carichi di creatività e originalità, parlando con amore, cura dei dettagli e passione la lingua dei bambini.
Manualità e creatività
“Alchimia in 3D” per i tanti momenti di intrattenimento formativi e divertenti in un ambiente attento alle necessità creative e culturali dei più piccoli.
E naturalmente scienza e tecnologia
Tante, infatti, le proposte ludico-formative per bambini dai 3 agli 11 anni che, guidati da operatori specializzati, potranno sperimentare e giocare con la scienza e le nuove tecnologie.