Aggiornamento 20,18 – Sta per arrivare al Centro grandi ustionati di Cesena la bimba di 2 anni di Perugia rimasta ustionata al volto per una fiammata sprigionatasi da una stufa a combustibile liquido. I sanitari di Perugia hanno accertato che le ustioni riguardano il 10% del corpo (volto e mani) ma fortunatamente, stando a un primo bollettino emesso dall’azienda ospedaliera umbra, le sue condizioni non sono tali da temere per la sua vita.
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E’ stata intubata e trasferita in coma indotto all’ospedale di Cesena una bimba di tre anni che nel primo pomeriggio è stata portata dai genitori al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia di Perugia. La bambina al suo arrivo presentava gravi ustioni al volto e ad una mano. Ustioni di secondo grado che hanno spinto i medici a richiedere un immediato trasferimento al centro grandi ustionati di Cesena in Emilia Romagna.
A quanto si apprende la piccola sarebbe rimasta vittima di un grave incidente domestico, mentre il padre stava cercando di accendere una stufa utilizzando dell’etanolo. Una fiammata avrebbe colpito la minore che si trovava vicino al padre. I genitori perugini, immediatamente l’hanno caricata in macchina e sono corsi verso l’ospedale dove la piccola è stata intubata e posta in una condizione di coma indotto.
I medici ricordano come in questi casi la procedura migliore da adottare sia quella di cospargere la zona di abbondante acqua fredda e di rimuovere per quanto possibile gli indumenti. Se si tratta di ustioni importanti non bisogna procedere ad automedicazioni con creme, ma aspettare che siano i medici a scegliere il trattamento. Chiamare immediatamente i soccorsi o recarsi tempestivamente in ospedale se si ritiene che le ustioni abbiano colpito viso e tronco e quindi le vie respiratorie. Durante il trasporto il paziente va tenuto per quanto possibile al caldo, utilizzando magari un asciugamano imbevuto di acqua fredda solo sulla parte ustionata.