Perugia, avanti tutta con Mercato Coperto e Teatro del Pavone - Tuttoggi.info

Perugia, avanti tutta con Mercato Coperto e Teatro del Pavone

Alessia Chiriatti

Perugia, avanti tutta con Mercato Coperto e Teatro del Pavone

Tra i progetti anche PostModernissimo e Biblioteca degli Arconi / Finanzia la Fondazione Cassa di Risparmio / Il Pd replica
Gio, 04/09/2014 - 17:29

Condividi su:


Niente di nuovo sul fronte occidentale: la giunta del comune di Perugia ha avallato la richiesta dell’assessore al Marketing territoriale, Michele Fioroni, presentata a proposito degli interventi che “l’Amministrazione comunale considera prioritari per la rigenerazione del centro storico e consoni alla candidatura di Perugia a capitale europea della cultura per il 2019″, si legge in una nota di ieri del comune. Progetti già ampiamente presentati e messi in cantiere dall’amministrazione uscente, e dunque dalla giunta Boccali.

I “VECCHI” PROGETTI PER IL MERCATO COPERTO

Perugia, mercato coperto / Un nuovo progetto da 10 milioni di euro

E PER LA BIBLIOTECA DEGLI ARCONI

Nuovo corso ? – Nello specifico si parla di “intervento di restauro e recupero del Mercato coperto concepito come server cittadino, un cuore che dà nuova linfa vitale per rigenerare il tessuto economico e sociale urbano, la realizzazione della Biblioteca degli Arconi”. La nota del comune parla anche di “nuovo approccio volto ad aprire una nuova fase con la Fondazione Cassa di Risparmio, vista non solo come ente finanziario ma con un coinvolgimento più ampio nella costruzione di una visione di città”, ha premesso l’assessore Fioroni. Di nuovo, tuttavia, c’è appunto poco o niente: se non il fatto che i soldi precedentemente stanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per opere quali l’Auditorium di San Francesco al Prato, a gestione del Comune di Perugia, siano stati “risparmiati” e ora ri-destinati al Teatro Pavone, per la relativa manutenzione straordinaria e l’adeguamento anticendio, al PostModernissimo, al Mercato Coperto e alla futura ripavimentazione e sistemazione di Piazza Fortebraccio. Nella nota infatti si legge che è stata “approvata anche la richiesta da inoltrare alla Fondazione Cassa di Risparmio di poter rimodulare le destinazioni dei finanziamenti già erogati”.

La nota – Vista la disponibilità della Regione a finanziare ulteriormente l’Auditorium – si legge ancora nella nota del comune – e i rapporti di fattiva collaborazione che intercorrono tra il Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio, abbiamo deciso di chiedere alla Fondazione CRP di poter rimodulare le risorse finanziate sia per Auditorium e Centro congressi -1.300.000 euro – che per la realizzazione di un impianto di risalita meccanizzata che colleghi l’area universitaria della Conca all’area di San Francesco al Prato – 1.200.000 euro -. In totale 2.500.000 da destinare alle quote necessarie a finanziare gli interventi prioritari. Interventi per il rilancio del centro storico che sono non solo finanziabili, ma anche immediatamente realizzabili, per dare risposte concrete e immediate alla città, a partire appunto dal recupero del Mercato coperto e la ricollocazione degli operatori commerciali, il miglioramento di alcune piazze viste come punti d’incontro e di socialità. Con l’aiuto e la collaborazione della presidente Marini e del cav. Colaiacovo, che ringrazio per la disponibilità dimostrata, possiamo intraprendere e condividere un veloce percorso di risanamento, a beneficio dell’economia, della cultura e di una maggiore vivibilità del centro storico e del tessuto urbano in generale”.

I dettagli della spesa – L’entità economica degli interventi giudicati prioritari corrisponde a:

  • € 450.000,00 quale quota comunale cofinanziamento per l’intervento di realizzazione della nuova biblioteca presso gli Arconi del Pincetto;
  • € 1.300.000,00 quale quota comunale cofinanziamento per l’intervento di restauro e recupero del Mercato Coperto;
  • € 300.000,00 quale cofinanziamento per l’intervento di ripavimentazione e sistemazione area Piazza Fortebraccio;
  • € 100.000,00 quale cofinanziamento per l’intervento di miglioramento e nuovo arredo urbano area antistante cinema ex Modernissimo;
  • € 350.000,00 quale cofinanziamento per interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento alla normativa antincendio Teatro Pavone.

Sul caso del Pavone, dopo il crollo avvenuto a luglio, sta lavorando anche la Commissione controllo e garanzia del municipio visto che  il comune è socio minoritario della Pavone Srl, società proprietaria della struttura, per una quota del 2,45%. La maggiorazione dell’investimento (sui 200mila euro già stanziati per il Pavone, il 1 settembre, dalla Regione) andrebbe così giustificata proprio sugli interventi di “emergenza”, anche se l’assessore alla cultura, Maria Teresa Severini, preferisce non intervenire a riguardo: ufficialmente per “ragioni di opportunità”, ufficiosamente in quanto il fratello sarebbe parte del consiglio di amministrazione della Fondazione del Pavone, che in tutta la questione è il braccio operativo della struttura. “All’esito dell’istanza presentata alla Fondazione CRP si provvederà con successivi atti ad apportare le necessarie modifiche al Piano Triennale e all’Elenco annuale delle opere pubbliche, nonché le conseguenti variazioni in sede di Bilancio di Previsione 2014/2016″.

La replica del Pd – Arriva oggi poi la replica del capogruppo del Pd Diego Mencaroni, il quale dichiara: “la Giunta comunale ha approvato una serie di provvedimenti finalizzati alla riqualificazione del Centro Storico di Perugia attraverso la realizzazione di progetti comunali: questa è l’ultima notizia che esce da Palazzo dei Priori. Appare logico rivendicare come Partito Democratico la paternità di tale provvedimento. Biblioteca degli Arconi, Mercato Coperto, Piazza Fortebraccio sono tutti importanti progetti, ma nessuno è figlio dell’operato della Giunta Romizi. Ci sentiamo in diritto di ribadire che le iniziative erano già in cantiere e pronte per essere realizzate dalla precedente amministrazione in coordinamento con la Presidente della Regione Catiuscia Marini, e oggi soltanto ereditati dalla Giunta Romizi. Pertanto, come già avvenuto in piazza Matteotti, il nuovo Sindaco al momento dell’inaugurazione svolgerà il ruolo che gli spetta, quello di cerimoniere, ma di progetti altrui. Ci auguriamo che tagliando i nastri riconosca che quelle opere sono state messe in essere dalla Giunta Boccali”. Mencaroni in sostanza rivendica il fatto che i progetti elencati da Fioroni sono in realtà da attribuire all’amministrazione uscente.

“Davvero a quasi tre mesi dall’insediamento – prosegue il capogruppo – chi amministra questa città non ha ancora progetti a cui apporre la propria firma? Dopo una campagna elettorale portata avantie vinta cavalcando l’onda del cambiamento,  non si fa altro che continuare e concretizzare tutti i progetti iniziati dall’amministrazione uscente. Come mai il centrodestra che tanto ha criticato l’operato di Boccali e della sua squadra oggi ne porta avanti il programma, strumentalizzandone i risultati a fini elettorali? O forse sono costretti a condividere i progetti precedenti, perché non ne hanno di propri? La sola novità al momento è palese: la Giunta Romizi svuoterà le tasche dei cittadini, ma non di tutti. I benestanti saranno risparmiati: la tassazione sempre più elevata sarà accompagnata da un consistente e trasversale taglio dei servizi – incalza Mencaroni – .  Una scelta che appare incomprensibile anche alla luce di una ricerca appena elaborata dal Centro Studi Sintesi dalla quale emerge che fino a poco tempo l’Umbria era seconda solo alle Marche quanto al rapporto tra incidenza delle tasse sui cittadini e i servizi offerti dalla pubblica amministrazione. In poche parole i nostri cittadini pagavano meno tasse rispetto alla media nazionale e usufruivano di maggiori servizi. Sarà così anche in futuro? Sicuramente no, se queste sono le scelte della nuova amministrazione perugina”.

Modificato ore 18.28

Riproduzione riservata

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_perugia

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!