Cronaca

Perugia – Assisi, il M5S in marcia per il reddito di cittadinanza

Una nuova marcia Perugia – Assisi per il reddito di cittadinanza. Il 20 maggio alle ore 11.30 gli attivisti del Movimento 5 Stelle partiranno dalla Basilica di San Pietro di Perugia, passando da Bastia Umbra, per arrivare alla Basilica Santa Maria degli Angeli di Assisi.  “E’ la massima priorità per gli italiani e vogliamo ricordarlo con una grande manifestazione pacifica -spiegano dall’organizzazione – : Nessuno Deve Rimanere Indietro. Cammineremo insieme per circa 19 chilometri perchè il Reddito di Cittadinanza è la priorità per il Paese, l’unico modo per liberare le persone dalla miseria e restituire loro la dignità. Il governo attuale ignora milioni di famiglie in difficoltà e l’unico obiettivo dei partiti è arrivare a settembre per prendersi una pensione privilegiata dopo aver lavorato solo 4 anni, 6 mesi ed 1 giorno. Degli italiani se ne fregano”. 

Il reddito di cittadinanza del MoVimento 5 Stelle :

1) prevede un sostegno al reddito condizionato alla formazione e al reinserimento nel mondo del lavoro e al rispetto di determinati obblighi (es: rendersi subito disponibile a lavorare, attivarsi nella ricerca attiva di un lavoro, offrire un piccolo contributo in favore della collettività in base alle proprie competenze, non rifiutare più di 3 proposte di lavoro, ecc.);

2) rappresenta una vera e propria manovra economica che contribuisce a far aumentare i consumi dei beni primari, e con essi, i profitti delle aziende. Aziende che, grazie alla ripresa delle proprie vendite, potranno assumere lavoratori, rimettendo in moto l’economia reale del Paese, non quella virtuale della banche;

3) prevede l’introduzione di un salario minimo orario;

4) prevede l’implementazione delle politiche attive del lavoro, il rafforzamento dei Centri per l’impiego e la promozione di nuova impresa destinando importanti risorse economiche anche per le start up innovative.

Per fare ciò, sono necessari 17 miliardi di euro (14,9 per il sostegno al reddito e 2,1 per la creazione di nuova impresa e per il rafforzamento dei Centri per l’impiego), ovvero, soltanto il 2% della spesa dello Stato. Le coperture ci sono e sono state in più occasioni dichiarate ammissibili dalle commissioni bilancio di Camera e Senato. I soldi ci sono se c’è la volontà politica. L’ultimo salvataggio delle banche e di Monte dei Paschi di Siena, fatto dal Pd, è costato 20 miliardi di euro. Per il Movimento 5 Stelle i cittadini italiani sono più importanti delle banche“.