Nella mattinata di giovedì, la seconda sezione criminalità diffusa della polizia di Perugia, hanno arrestato un 32enne tunisino con già sulle spalle una custodia cautelare emessa ad agosto. La polizia l’ha rintracciato, dopo lunghe ricerche, nella zona della stazione di Fontivegge. Ed è proprio qui che il tunisino era solito trascorrere le sue giornate dopo la scarcerazione dalla casa circondariale di Perugia, arrestato per reati contro il patrimonio (in particolare furti, borseggi e furti con strappo), e alla misura meno affittiva dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, con obbligo di dimora nel comune di Perugia, avendo divieto di uscire alla propria abitazione dalle 22 alle 6.
Senza domicilio. Ma lo straniero, dopo essere stato carcerato, non ha fornito nessun domicilio nè ai carabinieri nè alla polzia, rendendo impossibile adottare la misura della Corte d’appello. Di fatto, quindi, il giovane era di fatto libero, anche di delinquere. Così è stata ripristinata la misura di custodia in carcere per furto con strappo commesso l’11 aprile 2016. Reato a cui lo straniero sembra avvezzo, visto che ad agosto aveva commesso un altro reato della stessa specie e per il quale era stato arrestato precedentemente. Infatti, lo straniero è risultato essere soggetto particolarmente conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi numerosissimi precedenti, sia in materia di sostanze stupefacenti che contro il patrimonio e la persona, colpevole anche dell’utilizzo di diversi alias. Durante la sua permanenza in Italia, lo stesso ha utilizzato svariati alias.
Curriculum criminale. L’attività criminale del 32enne nel Perugino come spiegano dalla Questura, ha inizio nel lontano 2012, quando allo stesso viene notifica un decreto di espulsione da parte del Prefetto di Perugia al quale non ha mai ottemperato. Sempre nel febbraio del 2011 lo stesso viene tratto in arresto per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale., nonché false attestazioni sull’identità personale. A febbraio del 2012 viene arrestato per spaccio di stupefacenti; nel maggio del 2013 viene indagato in stato di libertà per il reato di danneggiamento e nel giugno dello stesso anno viene indagato in stato di libertà per il reato di minaccia. In data 11 aprile 2016 viene tratto in arresto nella flagranza del reato di furto con strappo, arresto convalidato il 16 maggio ma scarcerato il 18 maggio e sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria., obbligo al quale, come già detto, lo stesso non ha mai ottemperato e per il quale è stato tratto in arresto nella mattinata odierna. Il giovane si trova ora a Capanne, All’esito del rispristino, attualmente si trova a Capanne.